L'appello di Monti e Prodi: Fitto e Ribera ottimi candidati La partita in mano a Ppe e Pse
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È il tempo della «responsabilità» istituzionale. L’appello congiunto arriva da due ex premier italiani: Romano Prodi (anche ex presidente della Commissione europea) e Mario Monti (anche ex Commissario Ue). «In questo momento, con le enormi sfide che l’Unione europea deve fronteggiare a Est e a Ovest — scrivono i due ex premier — confidiamo che, davanti a candidati qualificati come Teresa Ribera o Raffaele Fitto, non prevalgano le tensioni intestine, in particolare tra i gruppi considerati più europeisti quali i Popolari e i Socialisti». (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
La nuova Commissione Ue di Ursula von der Leyen nascerà formalmente il prossimo 1 dicembre dopo aver conquistato la “fiducia” dell’Eurocamera mercoledì 27 novembre. Ma il patto è stato sottoscritto a… (la Repubblica)
Sono stati approvati i vicepresidenti Kaja Kallas (il gradimento del Parlamento era una formalità, in questo caso, perché è stata indicata direttamente dal Consiglio Europeo); Stéphane Séjourné, Roxana Minzatu e Henna Virkkunen. (Liberoquotidiano.it)
La filippica della maestra di Monza ora eurodeputata di Left dopo un passato da antagonista è "lacrimevole". "E' buio #fitto in Europa". (Secolo d'Italia)
Niente da fare, tutti vanno in ordine sparso e la prossima settimana ognun per sé al voto per la Commissione. Le forze politiche di opposizione al governo Meloni sono incapaci di parlare con voce sola sul tema europeo. (Secolo d'Italia)
Il nostro augurio di cuore di buon lavoro a Fitto che rappresenta l'Italia intera e non un governo, questo deve essere chiaro, altrimenti saremmo all'opposizione. "La nomina a Fitto è una nomina alla Repubblica italiana che è sempre stata cuore e braccia dell'Europa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ma alla fine l'uomo di Giorgia Meloni non solo l'ha spuntata, ma ha portato a casa un altro importante risultato per la premier: i Conservatori e riformisti (Ecr), il gruppo europeo di cui fa parte Fratelli d'Italia, sono diventati a pieno titolo parte della maggioranza a sostegno dell'esecutivo di Ursula von der Leyen. (EuropaToday)