Trump, fra debito e leve
Buongiorno, e bentornati su AmericaCina. Iniziamo dalle cose importanti: la nostra newsletter va in vacanza per due settimane, torneremo il 7 gennaio per raccontarvi come ormai facciamo da cinque anni tutto quello che accade da Washington a Pechino, e viceversa. Oggi i protagonisti sono ancora una volta i due signori della foto, e i loro social. Il primo — Donald Trump, presidente eletto degli Stati Uniti — si comporta come se fosse già in carica: indirizza dal suo social Truth l'accordo sul tetto del debito e fa pressioni sulla Cina affinché spinga la Russia a trattare. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Già da ieri, lo speaker della Camera Mike Johnson aveva assicurato che l'America non avrebbe avuto "uno shutdown del governo", smontando la polemica (Secolo d'Italia)
Alla fine, il disegno di legge è stato approvato poco dopo il limite della mezzanotte. È stata una notte tesa per gli Stati Uniti, dove era aumentato il timore di non riuscire ad approvare il nuovo piano per il bilancio entro il termine previsto. (QuiFinanza)
LaPresse Poche ore dopo che la Camera aveva approvato la misura con ampio sostegno bipartisan (LAPRESSE)
Il Senato degli Stati Uniti ha approvato il nuovo piano che evita la paralisi del bilancio, il cosiddetto shutdown.Il Senato degli Stati Uniti ha approvato un bilancio che ha evita per un soffio la chiusura delle attività federali prima di Natale. (Tiscali Notizie)
Il Congresso degli Stati Uniti ha evitato lo shutdown del governo per il periodo natalizio, dopo settimane di trattative tese che si sono protratte fino al limite massimo consentito dalla legge, approvando una misura che finanzia le agenzie federali fino a metà marzo. (La Stampa)
Il disegno di legge che era già stato approvato dalla Camera, con 366 favorevo e 34 contrari è stato approvato poco dopo la scadenza limite di mezzanotte, ma l'ufficio della Casa Bianca incaricato di dichiarare la chiusura non lo ha fatto, contando sull'imminente voto del Senato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)