Difesa europea, accordo Leonardo-Rheinmetall

Tra l’ad di Leonardo, Roberto Cingolani, e l’ad di Rheinmetall, Armin Papperger (insieme nella foto), è stata sufficiente "una chiacchierata di meno di mezzora" – come racconta il manager tedesco – per "avere l’idea di fare qualcosa di eccezionale", condividere il progetto di "combinare le rispettive tecnologie". Con la firma di ieri a Roma tra i due manager è nata la nuova società paritetica ‘Lrmv - Leonardo Rheinmetall Military Vehicles’: al 50% di Leonardo e con il restante 50% diviso tra un 10% di Rheinmetall Italia e un 40% della casa madre di Dusseldorf. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le azioni Leonardo il 14 ottobre sono salite del 3,24% a 21,06 euro. I due gruppi hanno firmato gli accordi finali che suggellano l’alleanza italo-tedesca negli armamenti terrestri delineata in un Memorandum d’intesa il 3 luglio scorso. (Il Sole 24 ORE)

Dopo mesi dall’annuncio estivo, l’azienda italiana di difesa Leonardo S.p.A. un’azienda a partecipazione statale, saranno finanziati con fondi pubblici. (L'INDIPENDENTE)

Nasce una joint venture paritaria con sede in Italia. Si guarda in primo luogo alle future forniture all’Esercito italiano di 280 carri armati (metà da combattimento, l’altra metà veicoli di supporto) e oltre mille mezzi cingolati di fanteria leggeri, detti Aics o Aifv. (Nordest Economia)

Leonardo firma un patto di ferro . Accordo con il gruppo Rheinmetall

Leonardo e Rheinmetall danno vita a una joint venture che produrrà un mezzo avanzatissimo, sostenuto dall'intelligenza artificiale e destinato a rinnovare il parco mezzi dell'esercito italiano. (AGI - Agenzia Italia)

La nuova società si chiama Lrmv (Leonardo Rheinmetall Military Vehicles) e l'azionariato è composto al 50% da Leonardo, al 10% da Rheinmetall Italia e al 40% da Rheinmetall Ag proprio a sottolineare che, pur essendo una joint venture paritetica, l'Italia ne sarà il cuore pulsante. (il Giornale)

La stretta di mano attesa da mesi tra i due colossi della difesa terreste è ufficialmente arrivata a Roma. L’unione tra Leonardo e i tedeschi della Rheinmetall amplierà la produzione europea di carri armati e veicoli per la fanteria dell’Esercito Italiano garantendo anni di lavoro, nuove assunzioni e allargamenti di spazi. (LA NAZIONE)