Nell’industria dell’abbigliamento e tessile retribuzioni in aumento da dicembre
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L’11 novembre SMI Sistema Moda Italia e le OO.SS. di categoria (Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec-Uil) hanno siglato l’Accordo per il rinnovo del CCNL 31 gennaio 2022, contenente la disciplina collettiva applicabile ai lavoratori dipendenti da aziende industriali operanti nel settore tessile, abbigliamento e moda, scaduto lo scorso 31 marzo. Ove non diversamente indicato, tutte le modifiche apportate dal presente Accordo decorrono dalla sua data di stipula, con scadenza, sia economica sia normativa, fissata al 31 marzo 2027. (Eutekne.info)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L'accordo per il rinnovo contiene importanti innovazioni, che avviano un percorso di relazioni fra le parti all'insegna del dialogo costruttivo e della concretezza. (newsbiella.it)
Oltre a significativi miglioramenti sul welfare contrattuale - dalla sanità integrativa alla previdenza complementare, alla long term care - e sulla formazione. (BergamoNews.it)
Le novità sostanziali sono tre: l’aumento di 232 euro nel periodo di validità del contratto, la previsione di 200 euro annui per quote aggiuntive di welfare ed infine avanzamenti nella parte normativa con più permessi per gli Rls, per i rappresentanti alla sicurezza. (LA NAZIONE)
Il nuovo contratto nazionale del settore tessile sarà in vigore fino al 31 marzo 2027 e interessa oltre 372mila dipendenti, impiegati in circa 41mila imprese. A Milano ieri mattina la delegazione trattante e le segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil hanno sottoscritto l’ipotesi d’accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del Tessile Abbigliamento Moda, con le rappresentanze confindustriali di SMI (Sistema Moda Italia). (Start Magazine)
Parte economica L’ipotesi di accordo prevede un aumento complessivo (TEC) nel periodo di vigenza contrattuale di 232 euro al 4° livello, pari al 13%. (Dottrina Lavoro)
L’accordo decorre dal 1° aprile 2024 scadrà il 31 marzo 2027 e prevede un incremento medio del minimo contrattuale di 200 euro lordi complessivi (al 4° livello dell’inquadramento), che sarà erogato in 3 tranches: 95 euro da dicembre 2024, 57 euro da gennaio 2026 e 48 euro da gennaio 2027. (notiziediprato.it)