Giulia Cecchettin, il suo liceo invita a fare silenzio e accendere candele. Gli alunni non ci stanno: "Fare minuto di rumore"

Un anno fa veniva assassinata la giovane Giulia Cecchettin, per il cui omicidio è stato arrestato l’ex fidanzato. Tutti ricordano il grande choc dell’opinione pubblica nel venire a conoscenza della storia della 22enne prossima alla laurea i cui sogni sono stati stroncati da un ragazzo geloso e possessivo che non accettava la fine della loro storia. Di violenza sulle donne e patriarcato si è parlato per molto, grazie anche alla spinta del padre e della sorella di Giulia. (Tecnica della Scuola)

Se ne è parlato anche su altre testate

Vigonovo - il paese in provincia di Venezia dove viveva Giulia Cecchettin - ha voluto ricordarla sulle note di un pianoforte, vista la passione che aveva per la musica. Alla commemorazione, presente anche Gino Cecchettin, c'era il sindaco Luca Martello: "Oggi è un giorno triste per noi, ma anche un impegno che abbiamo imparato a far nostro", ha detto il primo cittadino. (La Stampa)

Il dirigente Luca : "Necessario rielaborare un anno di riflessioni, dibattiti, esternazioni. La nostra strada deve essere quella del silenzio" (LAPRESSE)

Il video Ansa qui sopra.". A 12 mesi dall'omicidio di Giulia Cecchettin, numerose persone hanno voluto lasciare un fiore o un piccolo pensiero sulla tomba della giovane studentessa 22enne uccisa dal suo ragazzo. (iLMeteo.it)

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A lanciare questa proposta è stato il dirigente dell’istituto in cui studiò Giulia. Nel liceo veneto niente rumore, ma un minuto di silenzio meglio il silenzio o, al massimo, una candela accesa sul balcone di casa. (La Stampa)

Come si può vedere dal video pubblicato sulla pagina Instagram del sindacato studentesco Udu Padova, sono moltissimi i ragazzi e le ragazze che hanno voluto partecipare alla commemorazione. Continueremo a fare rumore per Giulia" scrivono nel post i membri del sindacato. (la Repubblica)

Il giovane sarebbe caduto dal terzo piano dell’immobile e, sebbene non si escluda alcuna ipotesi, le prime indicazioni investigative propenderebbero per un gesto volontario. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)