L'Iran pronto a valutare l'invio di truppe in Siria. I jet Usa bombardano le postazioni filo-Teheran sull'Eufrate

Il riaccendersi della guerra in Siria attira nel suo gorgo tutte le potenze regionali e globali: dagli Stati Uniti , la cui aviazione è intervenuta oggi sull' Eufrate contro forze filo-iraniane, ai russi che hanno coinvolto le loro basi sul Mediterraneo per mostrare i muscoli con esercitazioni navali , fino agli iraniani che minacciano di inviare truppe nel paese. Intanto gli sfollati, secondo l’ Onu , sono almeno 50mila in pochi giorni. (Gazzetta del Sud)

Su altre fonti

Così la Casa Bianca , si limita ad assicutate che gli Usa non si tufferanno in una guerra civile in medio oriente. Il Consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Joe Biden ha assicurato che l’amministrazione Biden non ha intenzione di intervenire in Siria (Il Sole 24 ORE)

E il suo messaggio è identico a quello che abbiamo raccolto giovedì nei corridoi del Senato di… Jake Sullivan, consigliere per la Sicurezza nazionale, dice che la priorità «principale è garantire che i combattimenti in Siria non portino a una recrudescenza dell’Isis». (La Stampa)

Lo spiega Marina Miron, esperta militare e accademica onoraria del dipartimento Difesa del King’s college di Londra: “Se sta succedendo adesso è anche perché la Russia è impegnata in Ucraina, l’Iran è impegnato contro Israele” ed … (Il Fatto Quotidiano)

Damasco, Trump: "Gli estremisti si stanno preparando a rovesciare Assad, gli Usa ne restino fuori"

Assad se n’è andato. È fuggito dal suo paese. Il suo protettore, la Russia, la Russia, la Russia, guidata da Vladimir Putin, non era più interessato a proteggerlo. AgenPress – Ricordiamo che il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump aveva dichiarato in un post su Truth Social che Bashar al-Assad era “fuggito dal suo Paese” dopo aver perso il sostegno della Russia. (Agenpress)

La guerra in Siria attira nel suo gorgo tutte le potenze regionali e globali: dagli Stati Uniti, la cui aviazione è intervenuta oggi sull'Eufrate contro forze filo-iraniane, ai russi che hanno coinvolto le loro basi sul Mediterraneo per mostrare i muscoli con esercitazioni navali, fino agli iraniani che minacciano di inviare truppe nel paese. (La Stampa)

"I combattenti dell'opposizione in Siria, con una mossa senza precedenti, si sono impadroniti completamente di molte città come parte di un'offensiva accuratamente coordinata, e ora sono alla periferia di Damasco, apparentemente preparandosi per un passo molto grande, per rovesciare Assad", ha scritto il tycoon sul social network Truth Social. (Liberoquotidiano.it)