Le esportazioni cinesi a ottobre hanno raggiunto i 309 miliardi di dollari

Sono aumentate del 12,7% su base annua, è il livello massimo degli ultimi 27 mesi Pechino – La crescita delle esportazioni cinesi ha raggiunto il livello massimo degli ultimi 27 mesi, a ottobre, poiché gli esportatori si sono affrettati a caricare in anticipo gli ordini in previsione dei potenziali dazi imposti dal presidente eletto Donald Trump. Le esportazioni sono aumentate del 12,7% su base annua, raggiungendo i 309 miliardi di dollari in ottobre, secondo i dati doganali. (ShipMag)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Bloccare la cooperazione economica con varie scuse e dividere un mondo interdipendente rappresenta uno storico passo indietro“, si legge in un discorso scritto da Xi e pronunciato dal ministro del Commercio cinese Wang Wentao al vertice Apec di Lima. (StrettoWeb)

Mentre i mercati metabolizzano il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, l'attenzione si sta spostando sull’impatto in Asia, in particolare sulla Cina. Le prime valutazioni potrebbero suggerire delle sfide per la regione, con le banche centrali asiatiche (che sono fortemente influenzate dalla politica della Federal Reserve) che potrebbero adottare un atteggiamento di politica monetaria più cauto. (Milano Finanza)

Proprio nel momento in cui il mercato azionario cinese mostrava segni di risveglio grazie al rinnovato interventismo governativo (il Morningstar China Index ha guadagnato il 23% negli ultimi tre mesi - in euro, all'11 novembre), Pechino cade sotto la minaccia di una nuova guerra commerciale con gli Stati Uniti. (Morningstar)

RAI Ufficio Stampa

Il tycoon è la gioia dei produttori cinesi, che attraverso i ninnoli a lui dedicati hanno aumentato le proprie vendite, non curanti del fatto che gli Usa potrebbero presto imporre dazi (Secolo d'Italia)

Riteniamo che la seconda amministrazione Trump possa complicare il quadro macroeconomico di Cina e Asia. (Wall Street Italia)

Interverranno Riccardo Sessa, già ambasciatore a Pechino e presidente Sioi, Giuliano Noci, prorettore del Polo Territoriale Cinese del Politecnico di Milano; Stefania Stafutti, docente di Lingua e Letteratura Cinese all’Università di Torino; e Federico Rampini, editorialista del Corriere della Sera. (Rai Storia)