Uragano Helene ‘aggravato dal riscaldamento globale’: intere aree cancellate

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L’uragano Helene ha devastato il sud-est degli Stati Uniti, dove purtroppo il bilancio delle vittime continua ad aumentare: attualmente si contano circa 130 decessi in sei stati e le autorità temono che la situazione possa ulteriormente peggiorare. Centinaia di strade restano chiuse, soprattutto nelle Caroline, ostacolando la consegna di rifornimenti di cui c’è un disperato bisogno. E più di 2 milioni di persone restano senza elettricità. (Icona Clima)

Su altre testate

MeteoWeb Nel frattempo, Biden ha approvato il dispiegamento di 1.000 militari per velocizzare consegne di acqua e cibo. (MeteoWeb)

Lo riferiscono le autorità avvertendo che il bilancio è destinato ad aumentare. Al momento l'uragano è il terzo più devastante degli ultimi 50 anni, dietro a Katrina nel 2015 (1.833 vittime) e Ian nel 2022 (150 morti). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’uragano Helene, che ha toccato terra il 26 settembre come uragano di categoria 4, ha causato distruzione su oltre 800 chilometri, lasciando una scia di devastazione in Florida, Georgia, Carolina del Sud e del Nord. (iSpazio)

Oggi Joe Biden visiterà North e South Carolina, mentre la sua vice Kamala Harris, candidata presidenziale dem, farà tappa in Georgia, dove è già sbarcato lunedì Donald Trump. Sono salite ad almeno 155 in sei Stati americani le vittime dell'uragano Helene. (La Nuova Venezia)

Il bilancio dell’uragano Helene in sei Stati nel Sud-Est degli USA è salito a 137 vittime. Lo riferisce l’emittente “Cnn”, sulla base dei dati raccolti dalle autorità locali. Finora lo Stato più colpito è il North Carolina, con 56 morti, seguito dal South Carolina e dalla Georgia, rispettivamente con 33 e 25. (MeteoWeb)

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