Migliaia di firme per dedicare a Gino Strada il piazzale della stazione Cadorna a Milano
a già raccolto 1300 consensi in poche ore l'iniziativa lanciata su change org di intitolare piazzale Cadorna a Gino Strada, il fondatore di Emergency scomparso ieri a 73 anni.
Tra i primi a sostenerla `I sentinelli di Milano´ che hanno individuato una possibile piazza, quella della stazione di Cadorna: "Ci vuole qualcosa di particolarmente significativo come piazzale Cadorna.
L'idea è partita da Alessandro Lanzani, medico di `Tamponi sospesi´, che l'ha promossa sul suo profilo Facebook: «Come mi piacerebbe che in questo momento di dolore il Comune a Milano con procedura di urgenza assoluta decretasse prima dei funerali di Gino di intestargli una strada o una piazza per accoglierlo degnamente». (AGI - Agenzia Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
L’Afghanistan dei “pappagalli verdi” è lontano dall’orizzonte eppure vicino: gli amici che da Kabul scrivono le condoglianze per la morte dell’uomo a cui devono l’uscita indenni da tante battaglie combattono in queste ore da soli l’ultima e la più buia delle sfide, sono «still alive», dicono (La Stampa)
Laura Lezza Getty Images. Gino Strada non piaceva granché, perché in modo naturale si guardava bene dal ricalcare la figura del medico asettico, protetto dal recinto dialettico del suo mestiere di specialista, capace di fornire unicamente pareri tecnici e mai riflessioni “scomode”. (Esquire Italia)
“A Gino – ricorda – mi legavano l'amore per il nostro lavoro e la solidarietà, che in questo caso vuol dire sentirsi parte di una comunità umana universale. Tornando a quegli anni Nardini ricorda: “Lavorare con lui mi ha cambiato la vita, non solo dal punto di vista professionale (Città della Spezia)
Lo sottolinea Rossella Miccio, presidente di Emergency, l’organizzazione non governativa fondata nel 1994 da Gino Strada, il medico e filantropo scomparso venerdì per un malore mentre si trovava in Normandia. (Il Giorno)
Il sindaco Roberto Di Stefano (Forza Italia) ha detto di essere pronto a chiedere una deroga al prefetto per poter intitolare una strada o una piazza della città a Strada (normalmente ciò può avvenir 10 anni dopo la morte) La famiglia si sta occupando delle pratiche burocratiche. (MilanoToday.it)
È mai stata gelosa del fatto che suo padre fosse altrove a curare altre persone? Certo, poi c’erano i periodi in cui mi arrabbiavo e dicevo “perché nessuno qui mi si fila?”. (L'HuffPost)