Borse in calo, spaventa l'incertezza

Ascolta ora 00:00 00:00 «Preferirei di no». Come lo scrivano Bartleby di Melville, all'indomani del voto europeo gli investitori, piccoli e grandi, preferiscono non rischiare. Le urne hanno infatti restituito un quadro complesso da decifrare: per quanto la riproposizione della cosiddetta «maggioranza Ursula» non sembri in discussione, la netta affermazione delle destre - destinate a pesare non solo su scala nazionale ma sempre più anche a Bruxelles - viene percepita dalle Borse come un fenomeno la cui portata non era stata del tutto messa in conto. (il Giornale)

Su altri giornali

MILANO L’onda d’urto sovranista spaventa le Borse europee, peggiorate dopo la partenza negativa di Wall Street fino a chiudere quasi ai minimi di giornata, segnati all’avvio. (la Repubblica)

Chiusura in lieve calo per Piazza Affari, che sconta l'esito di un voto europeo che ha spostato a destra il baricentro del Vecchio Continente. Male anche le banche, con in testa Bper (-1,3%), Popolare di Sondrio (-1,3%) e Mediobanca (-1,1%). (Tiscali Notizie)

Qualcuno ci guadagna? Il tasso di cambio influisce sul commercio. In particolare, il deprezzamento della moneta unica rispetto al dollaro favorisce le esportazioni europee. (il Giornale)

(Keystone-ATS) Buone notizie per gli svizzeri che si accingono ad andare in vacanza all’estero: il franco si è sensibilmente rafforzato sull’euro, sulla scia dell’esito delle elezioni europee, che ha mostrato una crescita dei partiti sovranisti. (swissinfo.ch in italiano)

. Parigi avanza dello 0,34%, Londra dello 0,35% mentre Francoforte è poco mossa (+0,02%). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Lunedì movimentato per l’euro dollaro, che si indebolisce arrivando in zona 1,0750 dopo che il presidente francese Emmanuel Macron ha varato le elezioni del parlamento anticipate, il che innesca l’incertezza politica. (FX Empire Italy)