Usa, la Fda vieta le sigarette elettroniche Juul. La società fa ricorso: «Forniti tutti i dati»

Il motivo del blocco delle elettroniche Juul, secondo quanto ha riporta la Fda, nasceva proprio dalla mancanza di dati adeguati per commercializzare i loro prodotti in sicurezza per la protezione della salute pubblica.

L’azienda aveva tempo fino a settembre 2020 per dimostrare che le loro sigarette avrebbero portato un beneficio alla salute pubblica portando i fumatori a ridurre o smettere il consumo di tabacco, ma i dati presentati sono stati considerati «contraddittori»

Arriva il ricorso dall’azienda di sigarette elettroniche Juul per il divieto di vendita di tutti i suoi prodotti dalla Food and Drug Administration (Fda) nel territorio statunitense (Open)

La notizia riportata su altri media

Nel 2020 la Fda ha vietato la vendita di tutte le cartucce di sigarette elettroniche dolci e fruttate e non ha ancora consentito a nessuna società di tornare sul mercato. E le vendite sono crollate negli ultimi anni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

In gergo, “svapare”, ovvero fumare sigarette elettroniche. L’uso tra i giovani delle sigarette elettroniche è aumentato vertiginosamente nel corso degli anni (Il Fatto Quotidiano)

La Food and drug administration (Fda), l’ente di controllo alimentare e farmaceutico degli Stati Uniti, ha ordinato all’azienda Juul di interrompere immediatamente nel Paese la vendita delle sue sigarette elettroniche e di tutti gli altri prodotti. (IL GIORNO)

L’agenzia federale del farmaco ha preso questa decisione al termine di un processo durato due anni (la Repubblica)

L'America di Biden contro le sigarette elettroniche: colpita Juul per disincentivare i giovani di Sara Bennewitz. (agf). Storia di un brand che nel 2017 aveva il 72% del mercato, e che a forza di sanzioni dalla Fda - che ora la bandisce dagli Usa - è scesa al 37%. (la Repubblica)

Inizia così la reazione ufficiale dell’azienda di sigarette elettroniche Juul Labs al rifiuto della Fda di concedere l’autorizzazione alla commercializzazione dei suoi prodotti negli Stati Uniti. (Sigmagazine)