Crollo demografico nel Neolitico: scoperti i segni di un'antica epidemia
Stando alle affermazioni dei ricercatori, l’estinzione della popolazione del Nord Europa durante il Neolitico, cioè 5.000 anni fa, sarebbe da imputare a un’epidemia di peste. La tesi è avvalorata da studi sul DNA che suggeriscono come le malattie siano state al centro della catastrofe. L’epidemia di peste di 5.000 anni fa Durante l’Età della Pietra, le comunità agricole nordeuropee sarebbero state decimate da un’epidemia di peste. (Libero Tecnologia)
Se ne è parlato anche su altri media
La scoperta si deve allo studio pubblicato sulla rivista Nature e guidato dall’Università di Copenhagen, che ha analizzato il Dna estratto da ossa e denti di 108 individui rinvenuti soprattutto in Svezia. (L'Eco di Bergamo)
Nelle fredde lande scandinave, tra 5.300 e 4.900 anni calibrati prima del presente, le comunità agricole neolitiche sperimentarono un declino misterioso e devastante che ha affascinato gli storici e gli archeologi per secoli. (MeteoWeb)