Ustica, l'urlo dei parenti delle vittime: “I Paesi amici dicano cosa è successo”

– Manca ancora un pezzo alla verità sulla strage di Ustica. Nonostante siano passati 44 anni dalla strage che portò alla morte le 81 persone a bordo del Dc-9 Itavia decollato il 27 giugno 1980 da Bologna verso Palermo, ci sono ancora ostacoli, depistaggi, tentativi di riscrivere la storia. Missing CaptionMissing Credit Lo denuncia Daria Bonfietti, presidente dell’associazione dei famigliari delle vittime di Ustica, lo ripete il sindaco Matteo Lepore e la regione Emilia-Romagna con Emma Petitti in rappresentanza del governatore Stefano Bonaccini (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri media

Cosa è successo la sera del 27 giugno 1980 a Ustica? Il Dc-9 I-Tigi Itavia, in volo da Bologna a Palermo con il nominativo radio IH870, scomparve dagli schermi del radar del centro di controllo aereo di Roma alle 20.59 e 45 secondi. (leggo.it)

Rimasero uccise tutte le 81 persone a bordo del DC9 in volo da Bologna a Palermo. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 44/mo anniversario della strage di Ustica. (Corriere della Sera)

La Repubblica fu profondamente segnata da quella tragedia, che resta una ferita aperta anche perché una piena verità ancora manca e ciò contrasta con il bisogno di giustizia che alimenta la vita democratica». (ilmessaggero.it)

ROMA – La strage di Ustica, dopo 44 anni, “resta una ferita aperta, perché una piena verità ancora manca”, per questo l’Italia “continuerà a chiedere la collaborazione anche ai Paesi amici”. Il presidente della Repubblica ricorda le 81 vittime dell'incidente aereo del 27 giugno 1980 (Dire)

La Repubblica fu profondamente segnata da quella tragedia, che resta una ferita aperta anche perché una piena verità ancora manca e ciò contrasta con il bisogno di giustizia che alimenta la vita democratica». (La Stampa)

Si tratta di 44 anni di dolore. Manca ancora un pezzo alla verità su Ustica. (il Resto del Carlino)