Ottavia Piana, l’esploratrice che sfida l’ignoto: “Ma non è un’incosciente”

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FONTENO (BERGAMO) — «Sì, certo, lo so quello che si dice. Di nuovo lei, di nuovo in quel punto. Come se fosse un’incosciente. E invece Ottavia la conosciamo benissimo. È una seria, una che sa quello che fa. Può succedere. Anche due volte». Seduto al tavolo dell’unico bar del paese, in pausa dopo una notte e una mattinata di attesa, il signor Alberto è pronto ad alzare la voce per difendere l’amic… (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

L'Abisso Bueno Fonteno torna agli onori della cronaca dopo che nella tarda serata di sabato 14 dicembre un gruppo di speleologi lancia l'allarme. Ottavia Piana sarebbe caduta un’altezza di circa 5 metri. (BergamoNews.it)

È presente anche una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna con 5 tecnici presso la grotta Bueno Fonteno, nel territorio della provincia di Bergamo, dove dalla notte di ieri (sabato 14 dicembre) sono iniziate le operazioni di soccorso di Ottavia Piana, una speleologa che si è infortunata a 200 metri di profondità a circa 4 ore dall'ingresso della grotta, in una zona di esplorazione. (Gazzetta di Modena)

Nel luglio del 2023 era stata portata in salvo dopo 40 ore trascorse nella stessa grotta, a 150 metri di profondità. (Fanpage.it)

Bueno Fonteno, i testimoni e i compagni di spedizione: «Ottavia si era calata per prima, cercava una via nuova. Là sotto l'umidità è estrema»

Sono circa un centinaio i soccorritori – da dieci diverse delegazioni - che stanno partecipando all'intervento di recupero di Ottavia Piana, speleologa bresciana bloccata dalla sera di sabato 14 dicembre nella grotta “Abisso Bueno Fonteno”, dopo una caduta di alcuni metri che le ha causato alcune ferite. (Prima Bergamo)

Era il 4 luglio 2023 quando la speleologa Ottavia Piana era stata soccorsa e tratta in salvo dopo essere rimasta intrappolata per due giorni nella grotta di Bueno Foteno, in provincia di Bergamo. (La Gazzetta dello Sport)

Non era fisicamente con Ottavia Piana quando è precipitata per cinque metri, ma fa parte del gruppo di nove speleologi che sabato, di buon mattino, erano con lei nella grotta di Bueno Fonteno per esplorare un chilometro di gallerie ignote. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)