Luciano Ligabue: "Mai stato filoamericano, solo innamorato della musica"

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“Non sono mai stato filoamericano”. Con questa affermazione, netta e senza mezzi termini, Luciano Ligabue ha voluto chiarire il suo rapporto con gli Stati Uniti, in occasione dei trent’anni dall’uscita del suo album Buon compleanno Elvis. Il disco, pubblicato nel 1995, rappresenta per il rocker emiliano un punto di svolta, non solo artistico ma anche personale. “Quell’album è nato dopo un lungo viaggio negli Stati Uniti, in un momento molto critico per me”, ha spiegato Ligabue, sottolineando come il suo legame con l’America sia sempre stato di natura esclusivamente musicale, lontano da qualsiasi connotazione politica o ideologica.

Buon compleanno Elvis, considerato da molti l’opera della sua consacrazione, arriva dopo i primi due album che lo hanno lanciato nel panorama musicale italiano e due successivi che, invece, non hanno replicato lo stesso successo. “Era una scommessa, il famoso ‘si viene o si va’”, ricorda Ligabue, che oggi, a distanza di tre decenni, guarda a quel periodo con un misto di nostalgia e orgoglio. Per celebrare l’anniversario, è stata annunciata un’uscita mastodontica: sei diverse versioni dell’album, tra cui Buon Compleanno Elvis Naked + Tales, una rivisitazione che punta a restituire l’essenza originaria delle canzoni, e Buon Compleanno Elvis Demos & Rarities, con 16 tracce inedite, demo e versioni alternative. Non mancano poi i remix, le esibizioni live e una rimasterizzazione dell’album originale, curata da Andrea Suriani.

Ligabue, che ha da poco festeggiato i 65 anni, non sembra affatto intenzionato a rallentare. “Ho chiamato l’ufficio anagrafe, per l’aspetto interiore non mi riconosco con quel numero”, ha scherzato il cantautore, dimostrando una vitalità che trascende l’età anagrafica. “Abbiamo ancora tante cose da fare”, ha aggiunto, lasciando intendere che il suo percorso artistico è ben lontano dall’essere concluso. Del resto, la sua carriera è stata sempre caratterizzata da una costante evoluzione, sia musicale che personale, con una capacità di reinventarsi che pochi artisti possono vantare.

Il rocker, che ha sempre vissuto l’età con leggerezza, non nasconde però le difficoltà del periodo storico attuale. “Non mi pesano gli anni, piuttosto è il contesto a essere complicato”, ha dichiarato, riferendosi alle sfide del mondo contemporaneo. Una riflessione che, in qualche modo, si collega anche al suo ultimo tour teatrale, durante il quale ha riproposto alcuni brani di Buon compleanno Elvis, dimostrando come quelle canzoni, nate trent’anni fa, siano ancora in grado di parlare al pubblico di oggi.