VIDEO: Attacco alla missione Unifil, Schlein: "Inaccettabile, Nethanyahu si fermi"
"Inaccettabile l'attacco dell'esercito israliano alle basi militari italiane della missione Unifil. Sono arrivate parole chiare da Crosetto nel pomeriggio, attendiamo che il Governo venga a riferire in Parlamento. Nethanyahu si deve fermare, perché quel che è successo oggi è inaccettabile e senza precedenti" così la segretaria del Pd Elly Schlein, a margine della presentazione del libro "Hanno vinto i ricchi" di Riccardo Staglianò (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
Israele ha sparato «ripetutamente» e «deliberatamente» contro le basi dell’Onu nel sud del Libano, tra cui due posizioni gestite dal contingente italiano: non ha dubbi Andrea Tenenti, portavoce di Unifil, la missione delle Nazioni Unite presente a ridosso della linea di demarcazione con Israele e di cui fanno parte un migliaio di militari italiani. (Giornale di Sicilia)
Israele ha colpito tre basi della missione Unifil schierata nel sud del Libano, tra cui anche due basi italiane, a ridosso del confine. Non risultano militari italiani feriti. Nell'attacco sono rimasti invece lievemente feriti due soldati indonesiani. (Sardegna Live)
Israele ha attaccato tre postazioni dell’Unifil, la missione Onu a guida italiana schierata nel sud del Libano. Servizio di Massimiliano Cochi Unifil nel mirino di Israele, attacco imminente all’Iran (TV2000)
Colpita una torretta del quartier generale di Naqura, ma anche la base sul confine presidiata dal contingente italiano: i feriti sono militari indonesiani (Open)
Il ministro della Difesa Guido Crosetto non ha usato mezzi termini nella sua condanna alle azioni dell’esercito di Tel Aviv, dichiarando in una conferenza a Palazzo Chici che " gli atti ostili compiuti e reiterati dalle forze di Israele contro la base (Unp) 1-31 potrebbero costituire crimini di guerra e rappresentano delle gravissime violazioni delle norme del diritto internazionale umanitario. (il Giornale)
Attacco alla missione Unifil, Schlein: "Inaccettabile, Nethanyahu si fermi" 10 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)