Rose: “Lezione difficile da mandare giù. Tanti errori”

Marco Rose, allenatore del Lipsia, ha detto la sua sulla Juventus, parlando anche della partita di questa sera. Marco Rose, allenatore del Lipsia, ha detto la sua sulla Juventus. Ecco le sue parole a Sky dopo la partita con i bianconeri: “E’ una lezione difficile da mandare giù. Abbiamo fatto una bella partita, è successo quello che ci aspettavamo. Abbiamo avuto delle buone transizioni, siamo riusciti a difendere. (Juvenews.eu)

Ne parlano anche altre fonti

Michele Di Gregorio, un rigore concesso per un fallo di mano di Douglas Luiz appena entrato. Qualche errore qua e là, qualcuno più grave qualcun altro meno. (ilBianconero)

La Juventus è l’unica squadra italiana a punteggio pieno in Champions dopo due giornate. Ma più che i sei punti in classifica conta come la truppa di Thiago Motta ci sia arrivata, dopo una gara incredibile contro il Lipsia (Il Fatto Quotidiano)

Notte di colpi di scena per la Juventus. Gli undici di Thiago Motta hanno completato una rimonta da capogiro contro il Lipsia. “Prestazione incredibile della mia Juve. “Tante cose negative accadute in campo, ma la risposta della squadra è stata importante. (Radio Radio)

Sette mesi di fermo, poi il rientro in campo in tempo per l'Europeo. Con la Nazionale non è riuscito a essere l'ago della bilancia, con la Juventus di Thiago Motta riesce a organizzare la manovra e proporsi in maniera costante, calamitando il pallone e distribuendolo con sagacia. (Tutto Juve)

E' un test di maturità superato, ed è una buona notizia che si espande per tutta la stagione: la Juventus è una squadra forte, di come ce ne sono poche. Perché nel suo dna non ha soltanto ritrovato il gene del gioco, ma sa ribaltare gli ostacoli, riscrivere destini già scritti, cambiare in corsa senza perdere l'identità. (Calciomercato.com)

«I giocatori erano veramente convinti di andare in avanti perché potevamo fare male alla squadra avversaria. E anche con un uomo in meno la sensazione era quella lì: e allora perché andare indietro? Andiamo in avanti». (L'Ultimo Uomo)