A Gaza il blocco israeliano all’ingresso degli aiuti umanitari aggrava l’emergenza umanitaria

A Gaza il blocco israeliano all’ingresso degli aiuti umanitari aggrava l’emergenza umanitaria
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Medici Senza Frontiere ESTERI

Gli aiuti umanitari che entrano a Gaza hanno raggiunto un livello minimo, con conseguenze critiche sulla salute di chi ha bisogni medici e sulla possibilità di fornire loro assistenza. È l’allarme dei nostri team, che avvertono che con l’arrivo dell’inverno aumenteranno i casi medici legati alla carenza di cibo, acqua e rifugi adeguati. La carenza di forniture essenziali è tale che in alcuni casi siamo costretti a mandar via i pazienti dalle strutture. (Medici Senza Frontiere)

Su altre testate

I bambini stanno morendo di fame e ogni tentativo di portare aiuti viene bloccato dalle autorità israeliane”. “Israele – si legge nella nota diffusa dall’ong – sta finalizzando il suo piano di pulizia etnica nel nord di Gaza e da 50 giorni ormai sta impedendo l’ingresso di qualsiasi aiuto, mentre la popolazione sta morendo di fame”. (Il Fatto Quotidiano)

Non possiamo continuare a distogliere lo sguardo. Così oggi il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres durante una conferenza ministeriale al Cairo per accelerare gli aiuti umanitari a questo territorio palestinese da tredici mesi nella morsa della guerra. (Agenzia askanews)

Servivamo un semplice stufato di verdure – una rivisitazione di ricette tradizionali gazawi come la fogaiyya e la sumagiyya – fatto con qualsiasi verdura su cui riuscivamo a mettere le mani. «Due mesi fa, la mia famiglia ha aperto la prima mensa per i poveri a Beit Lahiya, la mia città natale nel nord di Gaza. (il manifesto)

Medioriente, Msf: “A Gaza mancano farmaci, costretti a mandar via pazienti”

Sin dalla sua istituzione da parte delle Nazioni Unite nel 1977, la Giornata serve come promemoria globale dei diritti inalienabili del popolo palestinese, nonché della continua speranza di una risoluzione pacifica all’instabilità che perdura da decenni. (L'Osservatore Romano)

Tre donne hanno perso la vita la scorsa settimana mentre aspettavano in fila davanti a un panificio a Deir al-Balah, a causa di proiettili casuali, mentre due donne e una bambina hanno perso la vita … (Il Fatto Quotidiano)

Allarme dei medici nell'enclave palestinese: "Le restrizioni israeliane continuano ad ostacolare gravemente la nostra capacità di fornire assistenza" (LAPRESSE)