Escalation, la dottrina, il linguaggio e la paura

Che gli alti ufficiali russi stiano per lanciare un attacco come ritorsione a quelli degli scorsi due giorni dagli ucraini con i missili Atacms su Bryansk e Storm Shadow su Kursk è possibile, da questo l’allarme su Kiev dell’intelligence Usa, che sta provocando la chiusura delle ambasciate, tra le quali quella italiana. Tuttavia, gli Stati Uniti non vedono alcuna indicazione palese che la Russia si stia preparando per un attacco nucleare, come ha affermato nella giornata di martedì il Pentagono, nonostante l'annuncio del Cremlino di un cambiamento di posizione sulla dottrina d’uso delle armi di quel tipo. (Panorama)

Su altri media

Neppure la firma putiniana sul decreto che rivede al ribasso la deterrenza nucleare ha cambiato la convinzione collettiva. Da usare per far paura all’Occidente. (Corriere della Sera)

Il Presidente uscente USA Joe Biden sembra non cedere di un passo e autorizza la fornitura a Kiev di mine antiuomo non persistenti dopo, giorni fa, aver autorizzato l’utilizzo di missili balistici made USA per colpire il territorio russo. (Radio Radio)

«Se la Nato smette di soffiare sul fuoco, questo conflitto può essere concluso senza alcun costo per l'umanità, almeno senza nuovi costi», così (Secolo d'Italia)

Medvedev: "La guerra in Ucraina può finire, ma la Nato deve fermarsi". Ultimatum o bluff?

Il gioco alla Stranamore di “Fine di Mondo” l’ha iniziato pochi giorni fa Vladimir Putin, nato agli inizi degli anni Cinquanta, quando le ceneri di Nagasaki erano ancora calde. Le vecchiette gentili dei veleni imbastiscono vecchi merletti, mentre i giovani pazzi giocano con gli atomi, giustamente immemori dei corpi vetrificati di Hiroshima, in cui gli esseri viventi si tramutarono in ombre. (L'Opinione)

PUBBLICITÀ L'arsenale nucleare russo è nuovamente sotto i riflettori dopo che un missile balistico a raggio intermedio in grado di trasportare una testata atomica è stato lanciato in territorio ucraino giovedì. (Euronews Italiano)

Il comandante delle forze missilistiche strategiche russe: «I missili Oreshnik possono colpire in tutta Europa» (Open)