Gioco con la pistola finito male: l'ipotesi sulla morte del 18enne a Napoli
Stavano maneggiando la pistola quando è partito un colpo che ha raggiunto la vittima alla testa: secondo quanto si è appreso così sarebbe stato ferito a morte Arcangelo Correra, il 18enne morto qualche ora fa nell'ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli. A raccontare la vicenda alla Squadra Mobile sarebbero stati due amici del ragazzo morto, tra cui un suo parente, il frate… (L'HuffPost)
La notizia riportata su altri giornali
Ora le forze dell'ordine stanno investigando per capire la dinamica. Enne ucciso a Napoli, sviluppi inimmaginabili: sarebbe stato un gioco con pistola finito male (Tutto Napoli)
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"Terra mia il tuo "popolo" ti sta umiliando a colpi di pistola - ha scritto in un post su Instagram postando una foto del Vesuvio - Ancora un'altra vittima... ancora un'altra volta "BASTA". (La Repubblica)
Il ragazzo era in giro con gli amici: "Sì, era in piazzetta - aggiunge Cuomo - Ci hanno detto che tutto potrebbe nato da un gioco assurdo, ma mio nipote non avrebbe mai giocato con una pistola". Sono le parole di Gaetano Cuomo, zio di Arcangelo Correra, ucciso questa notte nel centro antico di Napoli, a via Tribunali. (La Repubblica)
Gigi D'Alessio su Instagram scrive: «Non so darmi una spiegazione a tutto questo: oggi muoiono ragazzi poco più che bambini, che dovrebbero ancora giocare, e invece il loro giocattolo preferito è diventato la pistola. (ilmessaggero.it)
Nella sfida ai fenomeni legati alla devianza giovanile che alimenta una crescente ondata di sangue a Napoli serve un cambio di passo. (ilmattino.it)