Ora anche il suo partito rinnega l'eredità della cancelliera Merkel

Secondo le previsioni unanimi degli esperti le elezioni tedesche convocate ieri hanno già un vincitore: si chiama Friedrich Merz, ha compiuto l'altro ieri 69 anni ed è il numero uno della Cdu, la democrazia cristiana. È il partito guidato un tempo (per quasi 20 anni) da Angela Merkel, ma non è più lo stesso di allora. Anzi. Sia per quanto riguarda le questioni personali che il posizionamento politico è difficile pensare a una trasformazione più repentina. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Oggi i leader del Partito socialdemocratico tedesco e i cristiano-democratici della Cdu/Csu hanno concordato nel 23 febbraio la data per portare la Germania alle elezioni, una data da confermare dopo la formale apertura della crisi di governo in seguito al collasso della coalizione "semaforo": il 16 dicembre il cancelliere tedesco dovrebbe chiedere al Bundestag un voto di fiducia. (EuropaToday)

Olaf Scholz deve cedere: il cancelliere si presenterà al Bundestag per incassare il voto di sfiducia al suo Governo il 16 dicembre. Le pressioni su Scholz sono troppo forti per permettergli di rispettare il programma che aveva indicato il 6 novembre, quando ha aperto la crisi della coalizione semaforo, silurando il ministro delle Finanze e leader dei Liberali, Christian Lindner. (Il Sole 24 ORE)

Il punto di rottura restano le politiche di bilancio mentre peggiora il peggiora sentiment economico nel paese: l’indice Zew scende a novembre a 7,4 punti, molto più basso dei 12,5 punti attesi dal consenso (Milano Finanza)

Germania, c’è l’accordo tra i partiti: voto anticipato il 23 febbraio

Secondo la Bild il cancelliere tedesco Scholz, dopo la recente crisi politica, vorrebbe porre la questione di fiducia a metà dicembre per aprire la strada al voto nei prossimi mesi. Sembra quindi esser stato raggiunto un accordo tra i maggiori partiti politici tedeschi sul calendario che porterà alle elezioni generali dell’anno prossimo (Sky Tg24 )

Germania verso le elezioni anticipate dopo la crisi del governo guidato dal Cancelliere Olaf Scholz. I capogruppi parlamentari di Spd e Cdu/Csu hanno concordato la data del 23 febbraio per il voto anticipato. (Adnkronos)

Durante la riunione speciale del comitato di revisione elettorale di questa mattina, Brand ha dichiarato di considerare le due possibili date di febbraio (il 16 e il 23) «legalmente fattibili», come riporta Bild. (La Stampa)