Npl Meeting 2024, l'industria del credito deteriorato verso il "social banking"

"L'analisi del nostro Ufficio Studi evidenzia un incremento dello stock di Npe e dell'Npe ratio a livello europeo, in controtendenza rispetto a quanto avviene sul mercato italiano, dove invece diminuisce. A livello europeo lo stock complessivo del credito problematico cresce di 16 miliardi. È un incremento modesto ma comunque apprezzabile. L'Italia in controtendenza scende di altri 5 miliardi. È un dato sicuramente incoraggiante. (LA STAMPA Finanza)

Su altri media

Npe, in Europa aumentano e l’Italia è in controtendenza. L’analisi di Banca Ifis (GLI STATI GENERALI)

Nel primo semestre del 2024, lo stock complessivo di Non performing exposures (Npe) delle banche europee significative è aumentato di 16 miliardi di euro, passando dai 357 miliardi di euro del marzo 2023 ai 373 miliardi di euro del giugno 2024. (Financecommunity)

La variazione positiva degli stock di Npe a livello di area UE è da attribuirsi principalmente all’incremento del deteriorato nelle banche tedesche (+9,4 miliardi di euro) e francesi (+8,8 miliardi di euro). (QuiFinanza)

Serve un “salto in lungo nella sostenibilità sociale”. Per il presidente di Banca Ifis, Ernesto Fürstenberg Fassio, l’industria dei crediti deteriorati (Npl) deve fare un passo in avanti: “Bisogna rafforzare l’approccio degli operatori al social banking per favorire l’inclusione”. (LA NOTIZIA)

CreditNews, venerdì 27 settembre, era presente alla tredicesima edizione dell’evento NPL Meeting di Banca Ifis a Cernobbio. (Creditnews.it)

L'Italia fa la voce grossa anche sul versante della solidità finanziaria. (il Giornale)