Il Regno Unito conferma lo stop alle auto a benzina e diesel nel 2030 | Quattroruote.it

Il governo britannico ha ribadito l'obiettivo di fermare la vendita di nuove auto a benzina e diesel nel 2030. La conferma è arrivata al termine di un incontro tra i rappresentanti dell'esecutivo, oggi guidato dal laburista Keir Starmer, e dell'industria delle quattro ruote, da tempo concorde nel chiedere maggior flessibilità e una revisione delle attuali politiche alla luce di un ritmo di adozione della mobilità elettrica insufficiente per sostenere il percorso indicato da Downing Street (Quattroruote)

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Lo scorso anno l'ex Primo Ministro britannico Rishi Sunak aveva deciso di posticipare lo stop alla vendite delle nuove auto a benzina e diesel nel Regno Unito dal 2030 al 2035. Tale decisione oggi non vale più perché il nuovo Governo guidato dal partito Laburista ha deciso di tornare al progetto originale. (HDmotori)

Nessuna marcia indietro, anzi passi decisi in avanti sull'addio ai motori endotermici arrivano dal Regno Unito che, sotto la guida del premier Starmer ha deciso di spostare dal 2035 al 2030 lo stop lanciando un chiaro messaggio all'Europa, ai costruttori e ai propri cittadini. (Virgilio)

Il leader della Lega, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini è tornato a criticare lo stop alla produzione di auto con motori endotermici che l'Unione Europea vorrebbe implementare dal 2035. (La Stampa)

Auto, Salvini: demenziale mettere a bando auto benzina e diesel. Elettrico inquina di più. VIDEOINTERVISTA

Il Regno Unito conferma lo stop alla vendita di auto a benzina e Diesel entro il 2030, con obiettivi stringenti per le elettriche. Il settore automobilistico chiede incentivi e agevolazioni per sostenere la transizione, mentre le vendite attuali restano insufficienti. (Autoappassionati.it)

"I consumatori decidono, è l’Europa che deve fermarsi. Mettere al bando le auto a benzina e a diesel dal 1° gennaio 2035 è demenziale; se uno vuole comprarsi l'auto elettrica che oggi costa di più, inquina di più, emette di più, è libero di farlo, però non può essere un obbligo per tutti. (la Repubblica)

Così ad AGEEI Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture, a margine della XXIV Edizione di Italia Direzione Nord. (AGEEI)