“Ho sentito gridare aiuto, mi sono affacciata e ho visto Sharon cadere a terra sanguinante”

Terno d'Isola. È una delle ultime persone ad aver visto Sharon Verzeni in vita. Lunedì notte intorno all'una era ancora sveglia e quando ha sentito urlare aiuto si è affacciata a una finestra della sua abitazione che dà proprio su via Castegnate. Era la 33enne, che era appena stata colpita dal suo assassino con quattro coltellate: "Quando ho sentito quel grido ho pensato che fosse qualcuno ubriaco perchè a volte capita in questa zona - racconta la donna, che preferisce rimanere anonimo - ma quando ho guardato giù ho visto questa ragazza che ha attraversato la strada, si è aggrappata alla ringhiera della villetta dei signori qui di fronte, ha cercato di rialzarsi ma è caduta all’indietro". (BergamoNews.it)

Su altre fonti

E proprio questa "normalità" rende il caso un rebus. Una vita "senza macchie": un lavoro, una relazione sentimentale stabile e un quadro familiare sereno, nessun nemico. (Today.it)

Nel tratto di strada in cui è stata accoltellata, davanti a una villetta al civico 32, non ci sono telecamere: i carabinieri stanno pertanto acquisendo ed estrapolando le riprese di quelle comunali e dei privati della zona. (La Repubblica)

A oltre 48 ore di distanza dai tragici fatti avvenuti nella notte tra lunedì e martedì in via Castegnate, non si trova ancora l'arma del delitto ma soprattutto non ci sono ancora riscontri su chi possa essere stato ad accoltellare la giovane donna con quattro fendenti risultati fatali. (Prima Merate)

Inevitabile, visto che l'ipotesi di una rapina finita male non sembra convincerli (Sharon non aveva denaro con sè e non le è stato portato via il telefonino, dal quale però potrebbero emergere informazioni utili alle indagini, come dall'autopsia prevista alle 11,30 all'ospedale Papa Giovanni). (BergamoNews.it)

Redazione Bergamo / Corriere Tv / CorriereTv La ragazza uccisa a Terno d'Isola, il dolore dei genitori e del compagno Sergio Ruocco all'ospedale di Bergamo (Corriere TV)

Il portafogli Sharon aveva addosso ancora il cellulare e aveva lasciato a casa il portafogli, dunque difficilmente potrebbe essere rimasta vittima di una rapina finita male. La donna è stata uccisa con sei coltellate poco dopo la mezzanotte di lunedì. (corriereadriatico.it)