Energia, in Italia crescono le rinnovabili e cala la dipendenza dall’estero

MeteoWeb L’Italia, nonostante le difficili congiunture internazionali, dovute anche ai conflitti in Ucraina e in Medio Oriente, va nella direzione auspicata dal Piano nazionale integrato per l’energia e il clima, ovvero quella di una maggiore sicurezza energetica e dello sviluppo di fonti rinnovabili. A sentenziarlo è stato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, supportato dai dati della Relazione annuale sulla situazione energetica nazionale 2024, realizzata dal Mase e presentata a Roma (MeteoWeb)

Se ne è parlato anche su altri media

Tutti questi elementi incidono sui livelli di consumo e, di conseguenza, sulle tasche. Il consumo del carburante in ogni famiglia italiana dipende ovviamente dai tragitti percorsi, dalla frequenza di utilizzo dei mezzi di trasporto privati e dalla tipologia dei veicoli. (Sky Tg24 )

Nel 2023, la spesa energetica per le famiglie italiane ha registrato un calo significativo, portando il costo medio a circa 4.000 euro, con una riduzione di circa 1.000 euro rispetto all’anno precedente. (Gaeta.it)

Si attenua la dipendenza dall'estero Si attenua la dipendenza del nostro Paese dall’estero: la quota di importazioni nette rispetto alla disponibilità energetica lorda scende dal 79,2% del 2022 al 74,6% dello scorso anno. (Build News)

Questo è il quadro emerso dalla Relazione Annuale sulla Situazione Energetica Nazionale 2024, realizzata dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase). (QuiFinanza)

Si parla di circa 4mila euro, nel 2023, per i consumi energetici. Lo riporta il ministero dell'Ambiente, nella relazione annuale sulla Situazione energetica nazionale. (Fanpage.it)

Nel 2023 in Italia la spesa energetica della famiglia tipo ammonta a circa 4mila euro (con una diminuzione di circa mille euro rispetto al 2022, pari al -20%) ed è riconducibile per il 46% all’acquisto di carburanti (incremento spesa di 15 euro), per il 33% alla bolletta per il gas (riduzione di 576 euro) e per il 22% alla bolletta elettrica (riduzione di 445 euro). (Il Sole 24 ORE)