Oscar Farinetti racconta Grand Tour Italia a Bologna: "Su FICO una certa stampa si è scatenata"
Si chiama Grand Tour Italia, la nuova avventura di Oscar Farinetti e, almeno sulla carta, sembra effettivamente molto più convincente del vecchio FICO Eataly World di cui prende il posto. Un po’ (troppo poco) parco dei divertimenti, un po’ (troppo) gigantesco supermercato del cibo, FICO non era mai davvero entrato nel cuore del pubblico e, alla fine, a settembre 2023 ne era stata annunciata la chiusura. (Dissapore)
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Quali sono allora le peculiarità di “Grand Tour Italia” – il “giocattolone” del cibo di tutte le regioni italiane che ha aperto ieri i battenti su 50mila metri quadri, visitabili dal giovedì alla domenica – rispetto al poco fortunato “Fico Eataly”, inaugurato a novembre 2017 e fallito definitivamente lo scorso febbraio? Accompagnare i primi visitatori nella struttura permette di capire com’è la creatura ora interamente di Oscar Farinetti, il patron di Eataly, conosciutissima catena di supermercati del cibo gourmet che anni fa ha aperto anche all’autogrill vicino all’uscita Modena Nord sull’A1. (Gazzetta di Modena)
E’ quanto hanno fatto sapere il sindaco di Bagno di Romagna, Enrico Spighi, e l’assessore al Turismo, Mattia Lusini, che poi aggiungono: "L’idea del patron piemontese punta a valorizzare le regioni che compongono la nostra penisola, ognuna delle quali all’interno del Parco ha, infatti, a disposizione uno spazio nel quale poter mettere in risalto non solo la propria enogastronomia, ma anche le tradizioni e le culture delle diverse parti. (il Resto del Carlino)
Inaugurato all'indomani dell'Expo di Milano, Fico aveva suscitato grandi aspettative e attirato importanti investimenti. Dopo quasi un anno di chiusura, il parco agroalimentare Fico di Oscar Farinetti riapre le porte al pubblico, proponendosi in una veste completamente rinnovata. (Italia a Tavola)
Leggi tutta la notizia Con 53 passi si arriva in Emilia Romagna, con altri 2 si entra Val d'Aosta. (Virgilio)
Tutte le regioni italiane racchiuse in cinquemila passi e 50mila metri quadrati. Se all’entrata, prima di seguire il lungo percorso punteggiato da osterie, trattorie, attrazioni per bambini e attrezzi in mostra, ci si volta a sinistra, Grand Tour Italia diventa uno spazio culturale. (il Resto del Carlino)
Cinquemila passi, così come indicato anche nei cartelli che danno indicazioni su come raggiungere i vari punti di interesse, sono quelli che più o meno servirebbero a percorrere l’intero parco del cibo – e non solo, una piccola Italia in miniatura – di via Paolo Canali, il nuovo Grand Tour Italia. (Corriere della Sera)