Bardella provoca la Commissione UE su Trump ▷ "So che per voi è uno shock, ma funziona così"
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Preoccupazione per la vittoria di Donald Trump? Alle stelle. Nelle ultime settimane in molti, sia privati cittadini che istituzioni, hanno espresso dubbi e paura per la designazione ufficiale del 47° Presidente degli Stati Uniti. Ora in tendenza c’è l’esodo dal social di Elon Musk, da quando il patron di X ha ottenuto la carica di capo dipartimento per efficienza governo per conto di Trump. Infinite le preoccupazioni dei politici europei in merito alle misure statunitensi sui dazi: “Danneggeranno l’Europa”. (Radio Radio)
Ne parlano anche altre testate
Guardate questa mappa. Sarò sempre dalla parte dei poveri, maleducati, sfavoriti, spazzatura bianca e nera del cuore, sognando di rovesciare i loro padroni costieri. (Nicola Porro)
Sull’argomento c’è un illuminante articolo di Isaac Asimov del 1980 e perfettamente attuale: “C’è un culto dell’ignoranza negli Stati Uniti, e c’è sempre stato. Uno dei problemi odierni è la deriva dell’anti-intellettualismo, che dagli Stati Uniti ha raggiunto tutti i Paesi occidentali. (The Vision)
Il dibattito sarà condotto da Mauro Della Porta Raffo, presidente onorario della Fondazione Italia Usa, noto per le sue analisi acute e il suo vasto bagaglio culturale in materia di politica americana. (varesenews.it)
Questa è forse la lettura più interessante del risultato di mercoledì: i milioni messi in campo da Elon Musk e i “favori” di Jeff Bezos sembrano aver pesato più delle dichiarazioni di voto dei vari artisti pro Harris (Tailor Swinf, Richard Gere, Mick Jagger, Lady Gaga, Julia Roberts, Clooney, Schwarzenagger, Di Caprio, Springsteen, De Niro…). (Il Notiziario)
Tanto più che — dati alla mano — il «trumpismo» non è un accidente della storia, ma rappresenta una svolta comportamentale dell’elettorato e dei suoi valori di riferimento, come peraltro dimostrano i risultati elettorali in tanti angoli d’Europa, dalla Francia alla Germania, dall’Italia a diversi Paesi dell’est europeo. (Corriere della Sera)
Diciamocelo con chiarezza: mandare a mani nude contro Donald Trump la povera Ursula von der Leyen è il suicidio europeo. Non perché sia donna, anzi; magari fosse possibile schierare la più importante statista d’Europa degli ultimi vent’anni, Angela Merkel (quella dei vent’anni precedenti, Margaret Thatcher, purtroppo è morta). (Corriere della Sera)