Chiara Ferragni aggiunge la sezione “Attività benefiche” sui suoi siti dopo il caso Pandoro
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Finite le vacanze a Budapest, per Chiara Ferragni è arrivato il momento di tornare a Milano e riprendere in mano gli impegni e le questioni riguardanti il suo brand e le sue società. Tra i primi progetti che l’influencer digitale ha messo in atto, una nuova sezione all’interno dei suoi siti titolata attività benefiche. Chiara Ferragni apre la sezione “Attività benefiche” sui siti Che l’errore di comunicazione commesso da Chiara Ferragni e dai collaboratori delle sue società abbia irreversibilmente macchiato la carriera dell’influencer è ormai cosa nota. (DiLei)
La notizia riportata su altri giornali
“Questa sezione verrà aggiornata con le informazioni ricevute dai soggetti destinatari sugli andamenti e i risultati conseguiti con tali iniziative”, spiega il … (Il Fatto Quotidiano)
Una tartaruga marina della specie Caretta caretta è stata avvistata mentre deponeva le sue uova. Stintino. (SARdies.it)
Questa volta, però, l'influencer non ha voluto lasciar spazio a dubbi e sbavature, così ha aperto, sui siti delle sue società (Tbs Crew e Fenice), una sezione separata per le «attività benefiche», adempiendo all'impegno preso in seguito ai procedimenti di gennaio. (ilmessaggero.it)
È iniziato un nuovo capitolo della vicenda che ha fatto passare molte notti insonni a Chiara Ferragni . Dopo il caso dei pandori 'Balocco' e la conseguente inchiesta per truffa aggravata, l’imprenditrice ha infatti annunciato "di aver creato, all’interno dei rispettivi siti web, www. (Sky Tg24 )
Chiara Ferragni aggiunge la sezione "attività benefiche" sui suoi siti I siti in questione sono È stata la stessa influencer a dare la notizia tra le Instagram Stories spiegando che cosa troveremo nella nuova pagina web. (Io Donna)
Il 4 luglio l’Agcom ha chiuso l’istruttoria, aperta a gennaio, per accertare che le informazioni con cui sono state pubblicizzate e commercializzate le uova griffate Chiara Ferragni per la Pasqua 2021 e 2022 non inducessero i consumatori a pensare di avere contribuito, acquistandole, a una donazione nei confronti de I Bambini delle Fate. (Vanity Fair Italia)