Attacco di Israele alle basi Onu, Crosetto: “Atti ostili potrebbero costituire crimini di guerra. Non prendiamo ordine da Tel Aviv”

Gli spari dell’esercito di Israele contro due basi italiane e i quartier generale della missione Unifil, lungo il confine con il Libano, provocano una ferma condanna internazionale. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in conferenza stampa a palazzo Chigi, non usa giri di parole: “Gli atti ostili compiuti e reiterati dalle forze israeliane potrebbero costituire crimini di guerra, si tratta di gravissime violazioni alle norme del diritto internazionale, non giustificate da alcuna ragione militare”, attacca Crosetto. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Houthi attaccano nave nel Mar Rosso (Il Sole 24 ORE)

“Non è stato un incidente, ma un atto deliberato”, sostiene Cadalanu. “Ora a rischio non solo l’incolumità dei soldati, ma anche il futuro di una missione che ha lo scopo di gettare semi di pace in una terra martoriata”. (L'Unione Sarda.it)

"Gli atti ostili compiuti e reiterati dalle forze israeliane" contro la base Unifil 1-31 in Libano "potrebbero costituire crimini di guerra e sicuramente rappresentano delle gravissime violazioni alle norme del diritto internazionale umanitario". (Tiscali Notizie)

Tutti con l'Italia contro Israele

Alla conferenza hanno preso parte il Generale di Corpo d'Armata Francesco Paolo Figliuolo, Comandante Operativo di Vertice Interforze, e il Generale di Corpo d'Armata Giovanni Maria Iannucci, Capo di Gabinetto del Ministro. (Governo)

Protesta formale dell'Italia con Israele dopo che il quartier generale e due basi italiane dell'Unifil nel sud del Libano sono state raggiunte da colpi di armi da fuoco da parte dell’esercito di Tev Aviv. (LaC news24)

Il ministro della Difesa non è solito tenere conferenze stampa, ma fa capire che si tratta di una situazione senza precedenti per cui serve il consiglio e l’aiuto di tutti. È un Guido Crosetto che non cela la sua preoccupazione quello che si presenta in conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo l’attacco dell’esercito israeliano alle basi Unifil nel sud del Libano (L'HuffPost)