“Israele cancella il post di cordoglio sul Papa”. Ira degli ambasciatori
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Il ministero degli Esteri di Israele ha fatto cancellare ieri, a poche ore dalla pubblicazione, i post ufficiali su X delle sue ambasciate in tutto il mondo, che riportavano la frase: "Riposa in pace, papa Francesco. Che la sua memoria sia una benedizione". Lo riporta Ynet spiegando che la decisione è stata trasmessa a tutte le rappresentanze israeliane senza spiegazioni e ha suscitato l'ira di molti ambasciatori. (La Stampa)
La notizia riportata su altri media
A riferirlo è stato il quotidiano on line isrealiano Ynet, il quale ha aggiunto che la decisione è stata trasmessa a tu… Che la sua memoria sia una benedizione". (HuffPost Italia)
La decisione sarebbe stata trasmessa a tutte le rappresentanze all'estero dopo la pubblicazione dei post. L'ex ambasciatore in Italia chiede che nessuna delegazione vada ai funerali perché il pontefice avrebbe "incitato all'antisemitismo" (L'Espresso)
Un silenzio che pesa nel panorama delle reazioni internazionali alla scomparsa del Pontefice. A parlare per primo era stato il presidente israeliano, Isaac Herzog, che su X aveva espresso il proprio cordoglio e auspicato che «l’appello di Francesco per la pace e il ritorno degli ostaggi possa realizzarsi». (Il Messaggero)

Nel giorno della morte di Papa Francesco, a poche ore dalla pubblicazione, il ministero degli Esteri israeliano ha fatto cancellare i post ufficiali di cordoglio su X delle sue ambasciate in tutto il mondo che riportavano la frase “Riposa in pace, Papa Francesco. (Il Fatto Quotidiano)
C’è un giallo in Israele, e riguarda il ministero degli Esteri che ha fatto cancellare ieri, a poche ore dalla pubblicazione, i post ufficiali su X delle sue ambasciate in tutto il mondo, che riportavano la frase: «Riposa in pace, Papa Francesco (Open)