Roma, Ranieri: "Rischio di fermarmi a 99 panchine? Non fate i furbi"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
SPORT

Claudio Ranieri, dopo la vittoria della Roma contro il Cagliari, ha scherzato sul rischio di fermarsi a 99 panchine con i giallorossi, ma il tono è stato chiaro: non c’è spazio per distrazioni. La partita, disputata all’Olimpico e vinta per 1-0 grazie a un gol di Artem Dovbyk, ha rappresentato un momento di riscatto per la squadra capitolina, reduce dalla pesante eliminazione in Europa League contro l’Athletic Bilbao. Una sconfitta che aveva lasciato strascichi, ma che non ha impedito ai giallorossi di ripartire con determinazione in campionato.

La rete decisiva, arrivata al 62°, è stata il frutto di un’azione confusa nata da un calcio d’angolo battuto da Leandro Paredes. Dovbyk, bravo a sfruttare la mischia in area, ha trovato il modo di superare il portiere avversario Caprile da pochi passi, regalando ai suoi tre punti fondamentali per la corsa europea. Una vittoria sofferta, ma che consolida il momento positivo della Roma, ora a quota 49 punti in classifica, a soli due lunghezze dalla Lazio.

Ranieri, che ha guidato la squadra con la consueta esperienza, ha sottolineato l’importanza di non abbassare la guardia. “Non fate i furbi”, ha detto, riferendosi alla necessità di mantenere la concentrazione in vista degli obiettivi stagionali. La Roma, infatti, sta vivendo un periodo di grande forma in campionato, con sei vittorie consecutive che le hanno permesso di superare il Milan e di avvicinarsi alla zona Europa League, con il sogno Champions ancora vivo.

Il Cagliari, dal canto suo, ha pagato dazio a un’occasione mancata. La squadra di Davide Nicola, che aveva mostrato segnali di ripresa nelle ultime settimane, è uscita sconfitta dall’Olimpico e rimane a 26 punti, appena quattro sopra la zona retrocessione. Una situazione che richiederà ulteriori sforzi per evitare rischi nei prossimi turni.

Tra i protagonisti della partita, oltre a Dovbyk, spicca il portiere Mile Svilar, autore di interventi decisivi che hanno permesso alla Roma di mantenere il risultato in vantaggio. Al contrario, Paulo Dybala, reduce da problemi fisici, non è riuscito a incidere come di consueto, lasciando spazio ai compagni per fare la differenza.

La gara, spostata di un’ora per evitare sovrapposizioni con la Maratona di Roma, si è svolta in un clima teso ma senza particolari scossoni. L’Olimpico, nonostante la delusione europea, ha sostenuto la squadra, dimostrando ancora una volta quanto il legame con i tifosi sia fondamentale per superare momenti difficili.