Tra gli indagati c’è anche il genero di ’Diabolik’

Tra gli indagati c’è anche il genero di ’Diabolik’
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il Resto del Carlino INTERNO

Le strade della criminalità di Roma si incontrano con quella reggiana, abituata ad accogliere frequentazioni che di norma hanno origine più a Sud della Capitale. Tra i nomi che compongono l’organizzazione italo-albanese, che con base operativa a Reggio aveva messo in piedi un traffico di droga da 8 milioni di euro, c’è infatti anche quello di Daniele Gatta, 40 anni. È il genero di Fabrizio Piscitelli , conosciuto come ’Diabolik’, una delle figure chiave nel traffico di droga della città eterna, freddato il 7 agosto 2019 con un colpo di pistola alla testa al Parco degli Acquedotti di Roma. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

Minuti per la lettura Tre calabresi (uno del Crotonese e due del Reggino) tra i 15 arresti con cui è stata smantellata un’organizzazione italo-albanese di narcotraffico tra Calabria ed Emilia (Quotidiano del Sud)

Arresti, perquisizioni e sequestri sono in corso da questa mattina da parte di Guardia di finanza e Polizia di Reggio Emilia, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Bologna, in varie province italiane, nei confronti di 15 persone - di cui cinque domiciliate nel Reggiano - accusate di aver di aver preso parte a una organizzazione criminale italo-albanese dedita al traffico internazionale di droga . (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Tra gli arrestati, oltre a Daniele Gatta, 40enne romano genero di Fabrizio Piscitelli detto 'Diabolik', anche Domenico Bolognino, figlio di Michele Bolognino (considerato uno dei vertici della cosca al centro delle inchieste 'Aemilia'): 13 sono finiti in carcere, due ai domiciliari. (ilgazzettino.it)

Smantellato un traffico di droga da 300 chili: perquisizioni anche nel Ravennate

Le indagini della Guardia di finanza e della Polizia hanno permesso di individuare un’organizzazione criminale italo-albanese che, di base nella provincia di Reggio Emilia – dal 2020, ha importato e acquistato droga dall’Albania, Kosovo, Ecuador, Colombia e Paesi Bassi. (Libertà)

All’alba di ieri è stata data esecuzione a quindici misure cautelari, di cui tredici in carcere e due agli arresti domiciliari, per i reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti. (il Resto del Carlino)

Era coinvolto anche il territorio ravennate nel vasto traffico di stupefacenti che, facendo base a Reggio Emilia, importava droga dall'estero per poi distribuirla in tutta Italia. Leggi tutta la notizia (Virgilio)