Biden concede la grazia al figlio Hunter: “Quando è troppo è troppo”. Trump critica: “Un abuso”

Biden concede la grazia al figlio Hunter: “Quando è troppo è troppo”. Trump critica: “Un abuso”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Nordest24.it ESTERI

Il perdono di Hunter Biden: la dichiarazione di Biden Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha concesso la grazia, “totale e incondizionata” al suo figlio Hunter Biden. Hunter era stato condannato a giugno per reati legati al possesso illegale di armi e a settembre aveva ammesso reati fiscali per evitare la prigione, sostenendo che si è trattato di un “errore giudiziario” istigato dai suoi rivali politici. (Nordest24.it)

La notizia riportata su altri media

«Perseguito in modo selettivo e iniquo», dice ancora Biden. «Nessuna persona ragionevole che esamina i fatti dei casi di Hunter - afferma in una nota - può giungere ad altra conclusione se non che Hunter è stato preso di mira solo perché è mio figlio, e questo è sbagliato. (ilgazzettino.it)

Trump spunta fuori dal tacchino e rovina la festa del ringraziamento di Biden. Assieme a lui ci sono i vari avversari politici del neo presidente eletto, da Kamala Harris a Nancy Pelosi e Alexandra Ocasio-Cortez. (Il Giornale d'Italia)

Il presidente uscente ha accusato i repubblicani al Congresso di aver «istigato» le accuse «per attaccarmi e opporsi alla mia elezione». Trump lo attacca: «Il perdono include gli ostaggi del 6 gennaio?». (Lettera43)

Bufera negli USA: Joe Biden grazia il figlio Hunter

“Oggi ho firmato la grazia per mio figlio Hunter”, ha dichiarato il Presidente in un comunicato. Si tratta di un “perdono pieno e incondizionato”, secondo una copia della concessione esecutiva di clemenza. (Scenari Economici)

(Adnkronos) – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato la grazia, “totale e incondizionata” per il figlio Hunter Biden, che a giugno era stato condannato per reati legati al possesso illegale di armi e a settembre aveva ammesso reati fiscali per evitare il carcere, sostenendo che si è trattato di un “errore giudiziario” istigato dai suoi rivali politici. (CremonaOggi)

La decisione arriva poco prima delle sentenze attese per due processi in cui Hunter era coinvolto: uno per l’acquisto illegale di un’arma e l’altro per evasione fiscale legata a spese personali eccessive. (la VOCE del TRENTINO)