Auto elettriche 2035, il ministro Pichetto: “L'Ue ha detto un'idiozia”

La questione del divieto delle auto a benzina e diesel nel 2035 continua a generare dibattiti. Il tempo, infatti, passa, e la data sembra essere sempre più vicina. Tuttavia, sono tante le polemiche a riguardo, soprattutto perché come ribadito spesso, non si è pronti ad affrontare un mercato in cui a dominare sia solo l'elettrico. Sulla problematica è intervenuto il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto, a margine del Venice Hydrogen Forum di Venezia, il quale ha detto che "quando nel 2019 l'Unione Europea ha detto che nel 2035 dovevano esserci solo motori elettrici ha detto un'idiozia". (Auto.it)

Su altre fonti

E' quanto affermato dinanzi all'Europarlamento da Teresa Ribera, dalla vicepresidente esecutiva designata della Commissione europea e responsabile per le politiche green dell'Ue, rispondendo alle domande scritte in vista delle audizioni. (LA STAMPA Finanza)

L’Unione Europea mantiene la linea dura sull’obiettivo di fermare la produzione di auto a benzina e diesel entro il 2035. La neoeletta Commissione Europea, pur rimanendo aperta a possibili modifiche sulle normative sulle emissioni, ribadisce la propria posizione, escludendo l’anticipo della revisione delle regole dal 2026 al 2025. (Economy Magazine)

Per arrivarci sarà necessario un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico, in cui gli e-fuel hanno un ruolo da svolgere attraverso una modifica mirata del regolamento come parte della revisione prevista". (Tiscali Notizie)

Stop auto diesel- benzina. Crippa, Ribera sciagura comunista

Lo stop alla vendita di auto nuove con motori termici nel 2035 “non è più realistico e rischia di colpire al cuore l’industria automobilistica europea”. Il monito, direttamente dai padiglioni del salone di Parigi, arriva dall’amministratore delegato della BMW, Oliver Zipse (nella foto qui sotto). (AlVolante)

"Io sono favorevole a un approccio in cui la politica europea apre nuove strade per rafforzare la competitività. Questo significherebbe regolamentare con un approccio graduale". (Il Messaggero - Motori)

ROMA (Trentino)