Boccia, presunta gravidanza e ricatti: 600 giga di dati e un’indagine che scuote il governo

L'indagine che coinvolge Maria Rosaria Boccia sta entrando in una fase delicata. La Procura di Roma ha messo gli occhi su una serie di dati che potrebbero svelare molto più di quanto finora emerso. L’imprenditrice è accusata di minacce contro un ex ministro e di aver usato metodi poco ortodossi per garantirsi un incarico ministeriale. Il fronte delle accuse contro Maria Rosaria Boccia Il reato contestato a Maria Rosaria Boccia rientra nell'articolo 338 del Codice Penale, lo stesso che ha fatto da cornice alla Trattativa Stato-Mafia (QuiFinanza)

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L’imprenditrice di Pompei, nell’ultimo mese, è stata infatti citata sulle radio e tv 1.698 volte che, sommate alle 2.014 di Sangiuliano, danno una media di una menzione ogni 12 minuti. Una vera e propria monopolizzazione dei palinsesti. (La Sentinella del Canavese)

Cosa contengono i telefoni e il computer di Maria Rosaria Boccia? Gli investigatori, coordinati dai pm di Roma, hanno avviato l'analisi dei cellulari, dei pc e delle schede di memoria e pendrive sequestrati durante la perquisizione nell'abitazione a Pompei dell'imprenditrice indagata per violenza o minaccia a corpo politico e lesioni aggravate dopo la denuncia presentata dall'ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. (ilmessaggero.it)

Leggi tutta la notizia ROMA — Una foto di Sangiuliano incinto apparso su un anonimo profilo social "Politica e amori" il 14 agosto. (Virgilio)

Boccia, ecco l'archivio digitale sequestrato: telefoni, pc e pen drive. L'avvocato di Sangiuliano: «Forse ci sono altre registrazioni»

L’imprenditrice di Pompei, nell’ultimo mese, ha infatti ottenuto sulle radio e tv italiane 1.698 citazioni che, sommate alle 2.014 di Sangiuliano, danno una media di una menzione ogni 12 minuti. (Primaonline)

L’imprenditrice è accusata di violenza e minaccia a corpo politico e lesioni aggravate, dopo la denuncia presentata da Sangiuliano. I pm avrebbero deciso di attendere ancora prima della convocazione per l'interrogatorio: vogliono prima verificare il contenuto dei device trovati in un armadio della casa della donna a Pompei. (Sky Tg24 )

È stata Maria Rosaria Boccia a guidare i carabinieri del Nucleo investigativo nella pesca a strascico ordinata dal pm Giulia Guccione nella sua abitazione di Pompei e a consegnare ai militari l’ampia dotazione di device tecnologici, 15 oggetti in totale. (Corriere Roma)