Calisto Tanzi morto, chi era: ascesa e caduta dell'imperatore della Parmalat
Parmalat, secondo la definizione degli inquirenti, è diventata così «la più grande fabbrica di debiti della storia del capitalismo europeo».
Nella galassia di Calisto Tanzi girano una serie di società, come Parmatour, Parma Calcio, Odeon Tv, e quando mancano i soldi è la cassa di Parmalat a sborsare liquidi.
Il 27 dicembre dello stesso anno Tanzi viene arrestato e comincia così, dopo l'avventura economica, anche la vicenda giudiziaria. (Il Messaggero)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Fu così che cominciò la scalata di quel Parma: abbiamo vinto l’impossibile” L’ex terzino del Parma, che torna spesso in città per il legame che conserva con alcuni amici conosciuti quando era calciatore, è stato uno dei simboli del Parma del Cavaliere. (Forza Parma)
Andrea Schianchi (La Gazzetta dello Sport)
Ha guidato il club emiliano dal 1989 al 2003, anno del crac Parmalat, quando fu arrestato e cedette il club. È morto Calisto Tanzi, l’ex presidente del Parma. Sotto la sua guida, il Parma riuscì a conquistare una Coppa delle Coppe (1993), due Coppe Uefa (1995 e 1999), una Supercoppa Europea (1993) e tre Coppe Italia. (IlNapolista)
Dopo aver patrocinato gare di sci, Tanzi rivolse il proprio interesse verso la Formula 1 sfruttando il ritorno in auge della Ferrari, campione del mondo 1975 con Niki Lauda, andando ad apporre il proprio marchio sulle tute dei due piloti (l’altro era Clay Regazzoni) del Cavallino Rampante per il 1976. (FormulaPassion.it)
Nel 2003 il crac della sua società Parmalat coinvolse anche il Parma che dopo anni travagliati fallì nel 2015. L'imprenditore di Collecchio aveva acquisito il club gialloblù a fine anni '80. (AreaNapoli.it)
Parmalat, secondo la definizione degli inquirenti, diventò così "la più grande fabbrica di debiti della storia del capitalismo europeo". Negli anni Novanta la Borsa, poi le acquisizioni, il ricorso al mercato dei titoli e infine il crac nel 2003. (L'Unione Sarda.it)