BRESCIA: VENERDÌ 20 DICEMBRE LA RISPOSTA DELLA CITTÀ ANTIRAZZISTA E SOLIDALE ALLA MARCIA FASCISTA

BRESCIA: VENERDÌ 20 DICEMBRE LA RISPOSTA DELLA CITTÀ ANTIRAZZISTA E SOLIDALE ALLA MARCIA FASCISTA Venerdì 20 dicembre il presidio antifascista e antirazzista in risposta alla marcia dei gruppuscoli neofascisti bresciani della sigla “Brescia identitaria” che hanno sfilato da parco Gallo alla stazione venerdì 13 dicembre. L’iniziativa lanciata da CGIL e Anpi sta avendo decine di adesioni e prevede il concentramento alle ore 17,30 in Largo Formentone sotto la lapide dei caduti dell’eccidio di Piazza Rovetta e della Resistenza per poi spostarsi in Piazza Loggia per la deposizione di una corona alla stele delle vittime della Strage del 28 maggio 1974 (Radio Onda d'Urto)

Ne parlano anche altri giornali

Di nuovo svastiche, questa volta in provincia, a Cortine di Nave. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

A essere imbrattati con simboli nazisti sono il muro del liceo Veronica Gambara, il basamento della statua 'Bella Italia' in piazza Loggia - a pochi passi da dove il 28 maggio 1974 esplose la bomba che uccise 8 persone e ne ferì 102 - e una fontana del centro storico. (Sky Tg24 )

La protesta organizzata da CasaPound Italia, Rete dei Patrioti, Brescia ai Bresciani, Veneto Fronte Skinhead, Nazionalisti Camuni e Comunità militante aveva smosso dalla sua letargia la sinistra istituzionale e non, con il solito codazzo di polemiche, indignazioni e scomuniche di chi vede la democrazia solamente a senso unico. (Il Primato Nazionale)

Una nuova svastica: "Condanna del Comune. Unanime lo sdegno"

Intimidire i giudici che, a Brescia e Bologna, stanno ricostruendo la verità sulle stragi neofasciste del 1974 e del 1980. Questa, secondo Manlio Milani, è una delle letture da dare agli episodi legate a forze e neofasciste: a Bologna col tentativo di un corteo nei pressi della stazione, a Brescia con il corteo "con modalità squadrista e militaresca", come ricordato dal senatore Alfredo Bazoli. (IL GIORNO)

E forse non è un caso che abbiano scelto Brescia, altro luogo teatro di una strage nera, piazza della Loggia. Ieri sera cinquecento neofascisti hanno sfilato in centro sotto lo slogan “Difendi Brescia”, contro il degrado e la criminalità. (La Repubblica)

A scoprire il simbolo del nazismo spruzzato in modo scomposto con uno spray giallo fluorescente sul selciato di piazza della Memoria sono stati alcuni residenti, allarmati per la violenza ideale del gesto. (IL GIORNO)