L’evoluzione dell’Arte della Guerra: da Sun Tzu al Cavaliere Nero
Articolo Precedente
Articolo Successivo
(di Nicola Cristadoro ) La data cruciale del 7 ottobre è ormai prossima e con essa l’anniversario della strage compiuta dai terroristi di Hamas un anno fa. E in un anno, le procedure tecnico-tattiche adottate dalle Israel Defense Forces (IDF) e dai servizi di sicurezza israeliani hanno stravolto i principi dell’arte della guerra formulati da Sun Tzu. I massicci attacchi condotti prima nella Striscia di Gaza contro Hamas e, successivamente anche contro le forze di Hezbollah in Libano, hanno completamente obliato l’idea secondo cui “Vincere senza combattere è la cosa migliore” , così come quella per cui “Uccidere non è essenziale” . (Difesa Online)
Su altri giornali
Sul piano umanitario non possono esserci dubbi, è una tragedia immane, tale da superare per il numero di vittime molte altre guerre che insanguinarono il Medio Oriente. In quanto ai bilanci militari, e politici, questi invece cambiano continuamente. (Corriere della Sera)
di Eliana Riva – Twitter WhatsApp Facebook LinkedIn Email Print (Pagine Esteri)
Una piccola Svizzera nel Medio Oriente. «Alla fine della Guerra Fredda – spiega lo scrittore franco libanese in una intervista a Repubblica – siamo passati da un mondo diviso per linee ideologiche a un mondo diviso per linee identitarie». (Corriere del Ticino)
Cinquecentomila libanesi hanno lasciato la propria casa in cerca di un riparo, una persona su undici. A fine settembre, in una settimana, in settecento hanno perso la vita sotto le bombe israeliane, e tra questi anche il segretario di Hezbollah, Hassan Nasrallah. (Altreconomia)
I fantasmi del 2006 GERUSALEMME – C’è una “casa matta” ad Ait al Chaab: sulla facciata, le finestre danno sulle colline di fronte e dunque su Israele, tanto vicino che a tratti si vedono i suoi soldati muoversi. (la Repubblica)
Moralità capovolta, il bene oscurato dal male L'intera esistenza di Hamas non è altro che una litania di raccapriccianti crimini di guerra, eppure contro ogni etica e logica si "tratta" con Hamas e si presta grande attenzione alle sue pretese A partire dalle spaventose atrocità perpetrate lo scorso 7 ottobre dall’organizzazione terroristica nazi-islamista Hamas, sembra che tutti i criteri di decenza e razionalità, insieme agli standard comunemente accettati di bene e male, siano stati stravolti. (israele.net)