Dov'è Giacomo Bozzoli, nuova allerta per forti temporali, da oggi cambiano i tappi delle bottiglie e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è mercoledì 3 luglio 2024. DOV'È BOZZOLI? Non finisce mai il "giallo di Marcheno", la scomparsa l'8 ottobre del 2015 dell'imprenditore 50enne Mario Bozzoli. Il nipote Giacomo Bozzoli, condannato in via definitiva all'ergastolo per l'omicidio e la distruzione del cadavere dello zio, è svanito nel nulla. (Today.it)

Ne parlano anche altre fonti

Casa chiusa, erba alta in giardino. Il 39enne condannato all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario, è sempre rimasto libero dall'inizio della vicenda datata 8 ottobre 2015 ad oggi. (Tuttosport)

Tra le ipotesi, il Corriere della Sera cita la possibilità, riferita in Procura dalla famiglia o dagli avvocati, che i tre si trovino in un Paese confinante con l’Italia raggiunto a bordo della Maserati di Bozzoli. (Liberoquotidiano.it)

La Corte di Cassazione ha confermato l’ergastolo per Giacomo Bozzoli, accusato dell’omicidio dello zio Mario e di aver poi gettato il cadavere nell’altoforno della fonderia di famiglia. L’omicidio, secondo la ricostruzione dei Carabinieri che indagarono sulla vicenda, avvenne a Marcheno in provincia di Brescia l’8 ottobre 2015 (LAPRESSE)

Condannato all'ergastolo per l'omicidio dello zio, in fuga con moglie e figlio di 9 anni

Il 39enne condannato all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario, è sempre rimasto libero dall'inizio della vicenda datata 8 ottobre 2015 ad oggi. Questo lo scenario che i carabinieri si sono ritrovati quando hanno suonato al cancello della villa di Giacomo Bozzoli a Soiano del Lago senza trovarlo. (leggo.it)

BRESCIA. Di Giacomo Bozzoli, condannato in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario, avvenuto 9 anni fa, si sono perse le tracce. Secondo i giudici è stato il nipote a ucciderlo e a buttare il corpo dello zio nel forno della fonderia di famiglia, a Marcheno vicino Brescia. (Trentino)

BRESCIA. Di Giacomo Bozzoli, condannato in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario, avvenuto 9 anni fa, si sono perse le tracce. Secondo i giudici è stato il nipote a ucciderlo e a buttare il corpo dello zio nel forno della fonderia di famiglia, a Marcheno vicino Brescia. (Alto Adige)