Libano, il video dell'esplosione del cercapersone al mercato
Centinaia di membri di Hezbollah sarebbero rimasti feriti e alcuni uccisi a causa di esplosioni verificatesi nella periferia meridionale di Beirut, la capitale del Libano, e nel sud del Paese in un presunto attacco cibernetico. Dietro l'attacco vi sarebbe l'intelligence di Israele, che avrebbe provocato l'esplosione dei cercapersone usati dai membri del movimento sciita filo-iraniano per comunicare. (Corriere TV)
La notizia riportata su altre testate
"Circa 2'750 persone sono rimaste ferite, più di 200 di loro in modo critico", ha aggiunto. (Corriere del Ticino)
Le esplosioni sono avvenute precisamente nella periferia a sud di Beirut, nel sud del Libano e nella valle orientale della Bekaa. Il leader Hasa Nasrallah non sarebbe rimasto ferito ma ameno tre esponenti del gruppo sarebbero rimasti uccisi. (Il Giornale d'Italia)
Un attacco hacker ha fatto esplodere in simultanea i cercapersone di centinaia di membri di Hezbollah in diverse zone del Libano, compresa Beirut. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbero state attivate delle micro-esplosioni all’interno dei pager che i combattenti del gruppo utilizzano per comunicare – dopo che i vertici, alcuni mesi fa, avevano invitato i militanti a non usare i cellulari per evitare che Israele potesse infiltrarsi nelle apparecchiature. (Lettera43)
La guerra in Medio Oriente procede anche su binari alternativi a quelli dei raid aerei, dei sequestri, degli ultimatum. Almeno 8 i morti e 2800 (Secolo d'Italia)
Libano, migliaia di Hezbollah feriti per l'esplosione dei propri cercapersone Secondo le prime ricostruzioni, sarebbero state innescate delle micro-esplosioni all'interno dei cercapersone. Migliaia di miliziani di Hezbollah sono rimasti feriti oggi, 17 settembre, dopo l'esplosione dei propri cercapersone in Libano. (ilmessaggero.it)
Secondo alcune fonti le esplosioni sarebbero state causate da un attacco alle reti di comunicazione interne di Hezbollah. (QUOTIDIANO NAZIONALE)