Il generale Tricarico e l’apertura di Zelensky a colloqui di pace con la Russia: «Irresponsabile se l’Occidente li ostacola»

Il generale Leonardo Tricarico , ex capo di Stato maggiore dell’Aeronautica e attuale presidente della fondazione Icsa, ha detto la sua sull’apertura del presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla Russia per i negoziati di pace. «Finalmente sembra sfaldarsi l’irriducibiltà del sodalizio insensibile sinora a qualsiasi stimolo volto a creare le condizioni per un negoziato - ha affermato -. Che l’apertura poi venga proprio da Zelensky non può che essere la premessa per l’inizio di un percorso serio di accordo e di cessazione delle ostilità». (Il Sole 24 ORE)

Su altri giornali

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha detto che al secondo vertice sulla pace, in preparazione per questo autunno, "dovrebbero essere presenti i rappresentanti della Russia". È la prima volta che Kiev apre a un negoziato con Mosca senza porre come precondizione il ritiro delle truppe russe che hanno invaso il Paese vicino il 24 febbraio 2022. (la Repubblica)

Lo ha annunciato durante una conferenza stampa tenutasi ieri a Kiev, durante la quale ha detto che «i rappresentanti russi dovrebbero partecipare al secondo vertice di pace», dopo quello svoltosi in Svizzera a giugno, al quale Mosca non era stata invitata. (L'INDIPENDENTE)

Ma nella parole usate da Volodymyr Zelensky si possono sottolineare due importanti novità. Il presidente ucraino ha aperto alla possibilità che la Russia partecipi al secondo summit per la pace dopo quello (fallimentare) di giugno. (Tempi.it)

Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. Il Cremlino: “Dialogo di pace? Bisogna capire che cosa intende Zelensky”

«Credo che i rappresentanti russi dovrebbero essere presenti al secondo vertice», queste le sue parole. Ha detto che la Russia dovrebbe essere rapppresentata (a differenza del primo vertice convocato dal presidente ucraino il mese scorso in Svizzera a cui invece Mosca non era stata invitata). (ilmessaggero.it)

Si ripuliscono gli impianti perché non vale la pena farli funzionare. DI FEDERICO FUBINIIn via Antonio Salieri 22 a Vallese di Oppeano (Verona), la produzione prosegue a pieno regime. (Corriere della Sera)

Mentre dalla convention repubblica che ha scelto Trump come candidato presidenziale inizia la retorica dell’uomo che riuscirà a fermare il conflitto parlando direttamente con Putin continuano gli attacchi. (la Repubblica)