Mutuo, rate sempre più alte: previsioni per il 2023

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Adnkronos ECONOMIA

Le rate dei mutui a tasso variabile sono destinate a crescere nuovamente: secondo le simulazioni di Facile.it, se il 2 febbraio la Bce dovesse confermare un nuovo incremento dei tassi di 50 punti base, la rata di un finanziamento medio potrebbe salire nei prossimi mesi di quasi 35 euro. In poco più di un anno, quindi, il mutuatario si troverebbe a pagare una rata più pesante di oltre 195 euro, vale a dire circa il 43% in più rispetto a quella iniziale. (Adnkronos)

Su altre fonti

In questo caso la rata di un finanziamento potrebbe salire di 35 euro, circa 197 euro in un anno e pari ad un incremento del 43% in più rispetto a quella iniziale. Per arrivare a questo risultato, Facile. (LA NAZIONE)

Secondo la Fabi, Federazione Autonoma Bancari Italiani, i nuovi mutui a tasso fisso sono passati da un interesse medio dell’1,8% al 4%. Crescono anche i mutui a tasso variabile, passati dallo 0,6% di fine 2021 al 2,8%. (torinonews24.it)

In più, sono previsti nuovi aumenti sempre di 50 punti nella riunione di marzo. «Il Consiglio direttivo manterrà la rotta nel continuare ad aumentare i tassi di interesse in misura significativa a un ritmo costante e a mantenerli su livelli sufficientemente restrittivi da assicurare un ritorno tempestivo dell'inflazione al suo obiettivo del 2% nel medio termine», ha chiarito la presidente Christine Lagarde, nella conferenza stampa dopo l'annuncio sui tassi. (ilmessaggero.it)

Mutui, le rate dei prestiti a tasso variabile sono destinate a crescere nuovamente. Secondo le simulazioni di Facile.it, se il 2 febbraio la Bce come si prevede dovesse confermare un nuovo incremento dei tassi di 50 punti base, la rata di un finanziamento medio potrebbe salire nei prossimi mesi di quasi 35 euro. (ilmessaggero.it)

Il prossimo 2 febbraio la Bce si riunirà nuovamente e secondo le previsioni ci potrebbe essere un nuovo aumento dei tassi di mezzo punto base, al 3%. Nel dettaglio l’analisi mette in luce come le famiglie indebitate, in Italia, siano 6,8 milioni, pari a circa il 25% del totale: di queste, 3 milioni e mezzo hanno un mutuo per l’acquisto di una casa. (Finanza.com)

Nel caso in cui la Bce dovesse confermare la propria strategia per ridurre l’inflazione, le rate dei mutui a tasso variabile sono destinate a crescere nuovamente. (Wall Street Italia)