Borse, Europa positiva con occhi sulla pace in Ucraina e sulla Fed. A Milano svetta Iveco

18/03/2025 ECONOMIA

Si miuovono positive l e Borse europee dopo i rialzi di lunedì (sia per l’Europa che per Wall Street), nel giorno in cui gli occhi del mondo e dei mercati sono puntati sulla telefonata fra Trump e Putin per la pace in Ucraina. Tornano i timori invece sul Medio Oriente dopo che Israele ha rotto la tregua con Hamas, lanciando nella notte nuovi raid aerei sulla Striscia di Gaza. Si guarda anche al voto del Bundestag sulla riforma costituzionale del freno al debito tedesco che servirà per attuare il maxi piano di investimenti promosso dal cancelliere in pectore Friedrich Merz (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno iniziato la giornata con rialzi frazionali, confermando le indicazioni emerse in preapertura. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,59%) e per il FTSE Italia Star (+0,49%). (SoldiOnline.it)

FTSE Italia Star Danieli (Finanza Repubblica)

Borse europee ben intonate nella prima parte della seduta, con Francoforte che guida i rialzi (+0,9%) in attesa del voto del Bundestag sulla riforma al freno del debito. Bene anche Milano (+0,9%), davanti a Parigi (+0,5%) e Londra (+0,3%) mentre riducono i ribassi i future su Wall Street, con gli investitori che guardano agli sviluppi in Ucraina nel giorno della telefonata tra il presidente Usa, Donald Trump, e il suo omologo russo, Vladimir Putin (Alto Adige)

Apertura positiva per le Borse europee, in scia ai rialzi degli indici asiatici e ai guadagni di ieri (sia per l'Europa che per Wall Street). Il Ftse Mib guadagna lo 0,8%, Parigi lo 0,5% e Francoforte lo 0,9%. (Corriere della Sera)

Bene anche Azimut (+1,8%), Campari (+1,8%) e Mediobanca (+1,7%), che riallarga lo sconto dell'ops di Mps (-0,1%) dopo lo strappo di ieri del Monte. Piazza Affari inizia la seduta di slancio, collocandosi in testa alle Borse europee nel giorno in cui il Parlamento tedesco voterà sulla riforma del freno al debito. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sale Iveco +4%. L'alleanza franco-tedesca Knds, il gruppo ceco Csg e il big britannico Bae Systems sono interessati alla divisione di Iveco che fabbrica veicoli per la difesa. Le borse europee si avviano a chiudere in deciso rialzo. (Websim)