Bonus scuola paritaria, la proposta di Fratelli d'Italia
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ROMA — Tra le numerose proposte di modifica alla manovra di Bilancio, spicca un emendamento presentato da Fratelli d'Italia, il partito della premier, che prevede l'istituzione di un voucher di 1.500 euro destinato alle famiglie con un reddito Isee non superiore a 40.000 euro, spendibile esclusivamente presso le scuole paritarie. Questa iniziativa, che potrebbe diventare parte integrante della legge di Bilancio se approvata, ha suscitato diverse reazioni, soprattutto in un momento in cui il dibattito sul finanziamento delle scuole private è particolarmente acceso.
Il testo dell'emendamento, depositato insieme ad altri 4.562, di cui circa 1.200 presentati dagli stessi parlamentari della maggioranza, mira a sostenere le famiglie meno abbienti che scelgono di iscrivere i propri figli alle scuole paritarie. Tuttavia, questa proposta arriva in un periodo di forti mobilitazioni contro il definanziamento della scuola pubblica e dell'università statale, sollevando interrogativi sulla priorità data all'istruzione privata rispetto a quella pubblica.
Marco Furfaro, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Affari Sociali della Camera, ha criticato duramente l'emendamento, sostenendo che esso contravviene ai principi costituzionali che garantiscono il diritto all'istruzione pubblica per tutti, indipendentemente dalle condizioni economiche delle famiglie. Secondo Furfaro, lo Stato dovrebbe assicurare che anche chi proviene da famiglie in difficoltà economiche possa accedere a un'istruzione di qualità senza dover ricorrere a istituti privati.
La proposta di Fratelli d'Italia, sebbene volta a sostenere le famiglie con redditi più bassi, rischia di alimentare ulteriormente il dibattito sulla distribuzione dei fondi pubblici tra scuole statali e paritarie.