Corte penale internazionale. Il mandato di arresto per Netanyahu: cosa accadrà ora
REUTERS E ora? Cosa accadrà dopo il mandato di arresto spiccato dalla Corte penale internazionale per il premier israeliano Benyamin Netanyahu e il suo ex ministro della Difesa, Yoav Gallant (poi cacciato dallo stesso primo ministro), nonché per il capo militare di Hamas, Deif, che però Israele ritiene di aver ucciso in un raid a Gaza? Si tratta di una misura solo “simbolica”? No, tutti i 124 Stati membri della Cpi hanno l'obbligo legale di arrestare ed estradare chi è colpito dal mandato di arresto. (Avvenire)
Su altre fonti
Lo dichiara all'ANSA un portavoce della Commissione Europea, sottolineando che l'esecutivo blustellato "ha preso atto" del mandato di arresto contro il primo ministro … (L'HuffPost)
«Rispettiamo la decisione della Corte penale internazionale e ci atterremo ai suoi impegni e obblighi in relazione allo Statuto di Roma e al diritto internazionale» è per lo più il contenuto delle note ufficiali delle cancellerie, dopo i mandati d'arresto emessi dalla Corte contro premier e ministro israeliani (e contro il capo di Hamas, Mohammed Deif) per crimini di guerra e contro l'umanità nel conflitto a Gaza (e nella strage del 7 ottobre nel caso di Deif). (il Giornale)
"Se venisse in Italia sarebbe il benvenuto", ha detto. "I criminali di guerra sono altri". (Fanpage.it)
I mandati di arresto spiccati dalla Corte penale internazionale contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il suo ex ministro della Difesa, Yoav Gallant, non sono uno shock solo per Israele, ma anche per le capitali europee. (la Repubblica)
LaPresse ha intervistato Abeer Odeh sul mandato d'arresto internazionale per Gallant e Netanyahu (LAPRESSE)
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito "scandalosa" la decisione della Corte penale internazionale (Cpi) di emettere mandati di arresto per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e per l'ex ministro della Difesa Yoav Gallant. (Euronews Italiano)