Vercelli, il pitbull Nerone azzanna di nuovo: educatrice ferita alle gambe sottoposta a intervento chirurgico
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Nuova aggressione per il pitbull che a maggio aveva ucciso un bimbo di 5 mesi a Palazzolo Vercellese. Nei giorni scorsi l'animale ha attaccato Alessandra Ceretto, educatrice che collabora con il canile di Borgo Vercelli, dove Nerone - questo il nome del cane - era stato affidato dopo la morte del bimbo, attaccato mentre era in braccio alla nonna. Dopo l'aggressione Ceretto è stata portata all’ospedale Maggiore di Novara in codice rosso per le ferite riportate durante l’aggressione la donna fortunatamente non ha rischiato la vita. (Corriere della Sera)
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VERCELLI – Una donna di 60 anni è stata attaccata da un pitbull, restando ferita in modo abbastanza grave. E’ accaduto al canile consortile di Borgo Vercelli, oggi, martedì 18 settembre. Stando alle prime ricostruzioni, la donna, che è un’educatrice che presta servizio un giorno alla settimana nella struttura alle porte di Vercelli, si stava occupando del cane, quando è stata improvvisamente attaccata. (VercelliNotizie)
La donna è stata azzannata alle cosce, “un’aggressione seria”, racconta al telefono a Quotidiano.net Massimo De Maio, direttore del canile che le ha strappato il pitbull di dosso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il direttore del canile, Massimo De Maio, che era lì in quel momento, ha raccontato a Quotidiano.net che la sua collaboratrice è stata azzannata gravemente alla coscia: “Ho trovato una pala da muratore e ho colpito il cane con quella, per staccarglielo di dosso. (Il Fatto Quotidiano)
Donna grave dopo l'aggressione di un cane Tamponamento a Vercelli (Prima Vercelli)
L’animale era stato affidato alla struttura alle porte di Vercelli, dove attualmente sono ospitati oltre 130 cani. Il pitbull che ha attaccato Alessandra Ceretto, educatrice che collabora con il canile di Borgo Vercelli, è lo stesso che lo scorso maggio ha attaccato e ucciso un bambino di cinque mesi a Palazzolo. (La Stampa)
Cani che uccidono come il pitbull Nerone, che non ha lasciato scampo al piccolo di casa, a maggio, il bambino aveva solo 5 mesi. L’intervento del direttore ha evitato conseguenze peggiori. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
