Referti in ritardo all’Asp di Trapani, “l’oncologia va potenziata subito”

Ispezione del Pd dopo quelle degli ispettori del ministero e dei Nas. E in discussione è l'operato del dg messinese Fernando Croce, che si difende “La visita ispettiva di oggi ha confermato tutta la drammaticità della situazione. Abbiamo chiesto non solo le scuse pubbliche, da parte dell’Asp di Trapani, nei confronti dei pazienti che hanno ricevuto con notevole ritardo l’esito degli esami istologici dal 2024. (Tempo Stretto)
Su altri media
Conferenza stampa lunedì alle 16 di Italia Viva Scandalo referti Asp. Faraone (IV): “Croce si dimetta” (Trapanioggi.it)
Una lunga catena di ritardi e inefficienze, che molti conoscevano e nessuno risolveva, taciuti o occultati per quasi due anni, prima della denuncia dell’insegnante Maria Cristina Gallo che ad otto mesi da un’operazione riceve un referto di tumore al quarto stadio. (La Repubblica)
Spunta una relazione firmata dalla dirigente di anatomia patologica di Trapani: al 18 novembre parlava di 3mila test non consegnati nella sola Castelvetrano (Il Fatto Quotidiano)

Il secondo oltraggio è il balletto con il quale i poteri forti della sanità – i gerarchi di Fratelli d’Italia, la burocrazia del ministero, la palude di Piazza Ottavio Ziino – girano attorno alle responsabilità di Ferdinando Croce, il camerata che l’ex assessore Ruggero Razza ha imposto come direttore della Asp di Trapani (Buttanissima Sicilia)
“Bisogna che l’investimento nella sanità pubblica aumenti, certamente anche in Sicilia che ne ha fortemente bisogno – ha aggiunto -. (OglioPoNews)
Uno scandalo sanitario che non accenna a placarsi, ma che anzi, di giorno in giorno, si arricchisce di nuovi e inquietanti capitoli. (Virgilio)