Anche a Cosenza la truffa via Whatsapp con il messaggio «mamma ho perso il telefono»
Advertisement COSENZA – Attenzione a questi messaggi che arrivano via Whatsapp “Mamma (o papà), ho perso il telefono. Questo è un nuovo numero, lo puoi salvare e scrivermi su Whatsapp?“. In tal caso il numero che sta arrivando è il 392 6647345. Attenzione a questi messaggi di “presunti figli” perchè si tratta di una nuova truffa. Attraverso il messaggio il genitore viene invitato a mandare un messaggio sul nuovo numero. (Quotidiano online)
Su altre fonti
Essere sempre aggiornati sui dettagli di queste tipologie di reato è il primo modo per imparare a riconoscerle ed evitare di incapparci. (Virgilio)
Negli ultimi anni sicuramente abbiamo assistito al grande cambiamento di Whatsapp, molte cose sono state introdotte, molte altre sono cambiate nel tempo e altre ancora sono state modificate. Una novità imprevista su Whatsapp sta destando una certa preoccupazione tra gli utenti, con un codice che arriva all’improvviso. (MisterGadget.Tech)
Si sta diffondendo una nuova truffa su WhatsApp che utilizza messaggi apparentemente amichevoli provenienti da numeri con prefissi stranieri, nell'elenco troviamo +62 (Indonesia), +370 (Lituania), +223 (Mali), +84 (Vietnam), +60 (Malesia), +234 (Nigeria) e anche +218 (Libia). (Geopop)
“A Natale siamo tutti più buoni” è una frase che certamente non funziona con i truffatori, anzi. I malfattori sono proprio pronti a sfruttare la propensione del momento di molti, che sono più disponibili a fare donazioni in favore di varie cause. (Frosinone News)
È questo il caso che si sta ripetendo nelle ultime settimane, con WhatsApp ed anche altre applicazioni di messaggistica finite al centro del problema. WhatsApp è senza dubbio l’applicazione più utilizzata al mondo e quella di cui le persone forse più si fidano visto che la usano per avere a che fare con i propri affetti personali e anche con il mondo del lavoro. (IlSoftware.it)
Una nuova truffa sta prendendo piede in questi ultimi giorni, e a finire nel mirino sono le mamme italiane. (il Giornale)