"È il momento della rivolta sociale": e Landini si riscoprì insurrezionalista
E adesso il sindacalista Landini della CGIL si riscopre barricadero e insurrezionalista. Occupa le piazze ed esorta la sollevazione contro le politiche del governo, a suo dire autoritarie. Era ora, verrebbe da dire, che il sindacalista si risvegliasse e rimettesse al centro la conflittualità e la difesa dei temi del lavoro. Dopo una lunga, anzi lunghissima, fase letargica e dogmatica, in cui sembrava a onor del vero che Landini fosse in vacanza alle Hawaii, il sindacalista della CGL si risveglia e si dà alle piazze. (Radio Radio)
Se ne è parlato anche su altri media
Anche la FLC CGIL aderisce allo sciopero di tutto il personale del comparto Istruzione e Ricerca e dell’Area dirigenziale, dei docenti universitari e di tutto il personale della formazione professionale e delle scuole non statali, per l’intera giornata del 29 novembre. (FLC CGIL)
A nulla è servito il tavolo di 7 ore sulla manovra con la premier Giorgia Meloni, che ha disdetto la trasferta elettorale a Bologna per il protrarsi della convocazione. (Secolo d'Italia)
Ieri l’assemblea della Uil che si è svolta all’Hotel Napoleon si è aperta con un minuto di silenzio per la morte di Luca Cavati, investito da un carrello elevatore in manovra alla Cartiera Modesto Cardella. (LA NAZIONE)
CGIL Lecco e UIL Lario sono pronte a portare la Città "in piazza", in occasione dello sciopero nazionale di venerdì 29 novembre: previsto il concentramento alle 9.00 a Largo Caleotto, per il corteo che a seguire arriverà in Piazza Diaz per gli interventi e le conclusioni. (Lecco Online)
Si comunica all’utenza che le sigle sindacali CGIL e UIL hanno proclamato lo sciopero generale di 8 ore per venerdì 29 novembre, per cambiare la manovra di bilancio. Conseguentemente, si informa che, in tale giornata, potrebbe non essere garantita la regolare erogazione dei servizi regionali; sarà comunque assicurata la continuità dei servizi pubblici essenziali, ai sensi della Legge 12 giugno 1990, n. (Regione Lazio)
Un altro venerdì nero. Lo sciopero, già annunciato da Cgil e Uil a fine ottobre, è stato confermato dagli stessi sindacati dopo l'incontro avvenuto pochi giorni fa con la premier Giorgia Meloni. (Today.it)