Manovra 2025, bonus mamme confermato: fino a 3.000 euro per il terzo figlio. Cosa sappiamo

Introduzione Nella Manovra che verrà, secondo il governo, ci sarà ampio spazio per quelle misure varate nel 2023 e dedicate al sostegno di chi assume e di chi crea lavoro, oltre che all’occupazione femminile. Proprio a questo proposito sembra essere confermato il bonus mamme, la decontribuzione per le lavoratrici dipendenti che nel caso di un terzo figlio può arrivare anche a 3mila euro all’anno. “Nei piani del governo c’è la volontà di incentivare le lavoratrici madri e supportare la natalità, quindi queste misure non saranno tagliate”, ha dichiarato il sottosegretario all’Economia Federico Freni, ai microfoni di Radio24. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

Stando alle anticipazioni, per il 2025 lo sgravio totale dei contributi in busta paga a carico delle mamme lavoratrici non sarà eliminato dal Governo. Bonus Mamme previsto dalla Manovra 2025 ma a beneficiarne saranno probabilmente solo le madri con almeno tre figli, restano anche le criticità d'imposta. (PMI.it)

Lo sconto salirebbe fino a un massimo 2.000 non solo per i dipendenti con figli a carico (come è previsto per quest'anno), ma per tutti. Per la nuova manovra il governo sta lavorando per rimodulare i fringe benefit, con l’ipotesi di un tetto unico per tutti a 1.500-2mila euro. (ilmessaggero.it)

Il governo italiano sta considerando l‘introduzione di un tetto unico per i fringe benefit, fissato fino a 2.000 euro, per tutti i lavoratori. È quanto riferisce l’agenzia Ansa, riportando fonti parlamentari in base alle quali che l’esecutivo starebbe lavorando a una rimodulazione della soglia di esenzione dei fringe in vista della prossima Legge di bilancio. (Wall Street Italia)

Bonus mamme lavoratrici 2024: tutto ciò che c’è da sapere Cos’è il bonus mamme lavoratrici 2024? (Donne.it)

Manovra 2025, cosa sarà previsto per le famiglie? Il governo a caccia di oltre 19 miliardi per rinnovare le misure. Le ultime notizie Di (Orizzonte Scuola)

La sempre più pressante esigenza di riponderare i conti pubblici nazionali costringe il Governo italiano a dover optare per grandi manovre. L’ultima di queste si rivela molto complessa, perché va a toccare un terreno paludoso, dato il contesto economico difficile degli ultimi anni. (Abruzzo Cityrumors)